A conclusione del lungo viaggio che abbiamo fatto nella creazione e gestione di un CV, rimane capire come gestire le domande che in fase di colloquio gli intervistatori potrebbero fare.
Qui di seguito troverete tutta una serie di domande e suggerimenti su come affrontarle (qui invece trovate l’indice dello speciale su come scrivere un curriculum vincente).
Ci Sono tutta una serie di domande in cui l’intervistatore ti chiederà di parlare di te “a ruota libera”, come quelle seguenti
- Raccontami una volta in cui hai dimostrato leadership: I datori di lavoro vogliono capire la vostra capacità di intervenire e gestire le situazioni difficili che indubbiamente si presentano sul posto di lavoro. Vogliono sapere quando avete visto un’apertura per appoggiarvi e guidare con buon senso.
- Raccontami di una volta in cui hai avuto successo in una squadra: Se potete dimostrare di aver aiutato una squadra a superare una sfida, probabilmente avete forti capacità comunicative e interpersonali. Questo tipo di abilità “soft” sono molto richieste e rendono le persone di successo nel loro lavoro.
- Descrivi il suo progetto più impegnativo: I datori di lavoro vogliono farsi un’idea di cosa significhi per voi “sfida”. Vogliono anche sapere come hai gestito la situazione in modo calmo. Cercano una storia per dimostrare che puoi trasformare una brutta storia in una buona storia.
- Raccontami qualcosa che hai realizzato e di cui sei orgoglioso: Questa domanda valuta come si definisce un successo professionale. Se la storia risuona, il datore di lavoro vorrà che tu faccia cose simili nella sua azienda. Dovresti concentrarti sull’impatto e sui risultati.
- Raccontami una volta che hai fallito o fatto un errore: Essere in grado di ammettere un errore dimostra maturità e responsabilità personale. I datori di lavoro vogliono sapere che siete consapevoli di voi stessi e che imparate dalle esperienze passate. Gli errori sono inevitabili in qualsiasi lavoro – è come li gestisci che conta.
- Raccontami di una volta che hai lavorato con una persona difficile: I datori di lavoro sanno che le persone difficili sono ovunque e le situazioni si presentano spesso. Spiegare come sei stato in grado di gestire una persona difficile in modo maturo dimostra la tua capacità di gestire con successo i momenti difficili.
- Raccontami di una volta che hai dovuto persuadere qualcuno: Questa domanda serve a valutare la vostra intelligenza emotiva. Gli intervistatori sono alla ricerca di risolutori di problemi, non di urlatori. Risposte forti mostrano le vostre capacità di ascolto e la vostra capacità di guidare le persone a scelte migliori.
- Raccontami di una volta che sei stato in disaccordo con qualcuno: I conflitti occasionali sono un fatto della vita. Gli intervistatori vogliono vedere se si può lavorare su queste tensioni in modo rispettoso. Se avete aiutato a guidare le cose verso un buon compromesso, questo è un grande vantaggio. Segni di rabbia o amarezza saranno contro di voi.
- Raccontami di una volta che hai creato un obiettivo e l’hai raggiunto: Risposte forti rassicurano gli intervistatori sulla tua ambizione e sulla tua determinazione ad andare avanti. Scegli un obiettivo banale e rischi di essere etichettato come un fannullone.
- Raccontami di una volta in cui hai superato le aspettative delle persone: I datori di lavoro vogliono sapere che stanno assumendo persone di alta qualità. Se hai una storia di superamento di un’aspettativa, probabilmente sei andato oltre la chiamata del dovere e questa è una grande cosa!
- Raccontami di una volta in cui hai dovuto gestire la pressione: Alcuni lavori sono ad alto stress e gli intervistatori ti metteranno alla prova per vedere se puoi gestire il calore. Otterrai un credito parziale parlando dei tuoi sforzi eroici per ottenere tutto, ma otterrai più punti se hai arruolato degli alleati.
- Raccontami di una volta in cui hai dovuto gestire priorità contrastanti: I datori di lavoro vogliono vedere come gestisci le priorità concorrenti, capisci le implicazioni delle scadenze mancate e puoi rimanere freddo sotto pressione.
Rispondete a questo tipo di domanda con una storia avvincente che utilizza la struttura “SAR”: situazione, azione e risultati.
Descrivi la situazione: Parla degli eventi iniziali che si sono verificati. Quali erano i problemi che stavate vivendo? Cosa doveva essere risolto e quali risorse avevate – o non avevate? Questa è una parte fondamentale della storia, quindi dovrebbe essere lunga circa tre o quattro frasi.
Entra nell’azione: Parla delle tappe fondamentali che hai attraversato. Racconta cosa hai fatto per ribaltare la situazione. Non entrare troppo nei dettagli però. Dovrebbero essere solo due o tre frasi, e cerca di usare verbi attivi, cose come “ho implementato” o “ho persuaso”.
Mostra i risultati: Fai sapere come le cose sono andate bene, come sono stati risolti i problemi e cosa puoi aver imparato lungo la strada. Cercate di includere un punto fermo alla fine, come i dollari risparmiati o il miglioramento della redditività. Questo fa capire che hai fatto una grande cosa.