Potresti aver sentito il termine profondità di campo (DoF), ma cos’è effettivamente la profondità di campo e come puoi controllarla per ottenere risultati artistici?
Mentre conoscere la teoria è fantastico, bisogna anche capire come applicare la profondità di campo quando si scatta.
Ecco il mio rapido approccio passo dopo passo per ottenere una perfetta profondità di campo:

1: Impostare la fotocamera in modalità priorità di apertura o manuale
La maggior parte delle fotocamere offre solo due modalità in cui è possibile controllare facilmente l’apertura e quindi la profondità di campo: Modalità a priorità di diaframma e modalità manuale.
Quindi il primo ordine del giorno è quello di cambiare il selettore di modalità della fotocamera su una di queste modalità. (Se sei un principiante, la modalità a priorità di apertura è probabilmente l’opzione migliore – ti permetterà di inserire l’apertura, mentre la fotocamera determina la migliore velocità dell’otturatore per una buona esposizione. Se sei più avanzato, la modalità manuale ti permetterà di selezionare l’apertura e la velocità dell’otturatore in modo indipendente per un maggiore controllo creativo).
2: Determinare se si desidera una profondità di campo profonda o stretta
Osserva attentamente la tua scena. Chiedetevi: Voglio sfocare lo sfondo? O voglio mantenere l’intera inquadratura nitida?
In generale, se lo sfondo distrae, è meglio usare una profondità di campo ridotta. Ma se lo sfondo aggiunge alla scena – per esempio, contiene belle nuvole, una splendida catena montuosa, o contribuisce a un contesto prezioso – allora usa una profondità di campo profonda.
Se stai puntando a una profondità di campo poco profonda, generalmente non hai bisogno di calcolare precisamente la profondità di campo. D’altra parte, se vuoi mantenere l’intera inquadratura nitida, potresti voler calcolare la distanza iperfocale (vedi la sezione sulla distanza iperfocale qui sotto) per determinare il miglior punto di messa a fuoco.

3: Regolare l’apertura, la distanza dal soggetto e la lunghezza focale
Ora che conosci l’effetto di profondità di campo che vuoi, è il momento di apportare le relative modifiche alla tua composizione e/o alle impostazioni della fotocamera.
Se il tuo obiettivo è un effetto di bassa profondità di campo, imposta il tuo obiettivo alla massima apertura possibile. Poi avvicinati il più possibile al tuo soggetto e scatta.
Se il tuo obiettivo è quello di ottenere un effetto di profonda profondità di campo, usa un obiettivo grandangolare (se possibile) e allontanati il più possibile dal tuo soggetto senza sacrificare la composizione. Poi inserisci un’apertura stretta – spesso f/8 o oltre è l’ideale, anche se vedi la prossima sezione sulla distanza iperfocale se non sei sicuro di cosa sia meglio – metti a fuoco un terzo della scena e scatta.
(Suggerimento veloce: quando guardi attraverso il mirino della tua fotocamera, generalmente vedi un’anteprima dell’immagine all’apertura massima del tuo obiettivo. Ma molte fotocamere offrono un pulsante di anteprima della profondità di campo; premendolo, puoi vedere in anteprima l’effettiva profondità di campo in tempo reale prima di premere il pulsante di scatto. Controlla il tuo manuale per vedere se è un’opzione della tua macchina fotografica)!

4: controllare per assicurarsi di aver ottenuto la giusta profondità di campo
Dopo aver scattato un’immagine, soprattutto quando si è alle prime armi, consiglio vivamente di controllare l’LCD della fotocamera per assicurarsi di aver azzeccato la profondità di campo.
Dai una rapida occhiata all’immagine in modalità di riproduzione. Se il tuo obiettivo è quello di mantenere l’intero scatto nitido, ingrandisci la foto per controllare l’oggetto in primo piano più vicino e l’oggetto di sfondo più lontano, giusto per essere sicuro che tutto sia a posto.
Se si nota un errore, si può sempre scattare di nuovo prima che la luce cambi.
Comments 2