Quante volte hai catturato un’immagine che sembra grande come una miniatura solo per accorgersi, in fase di ingrandimento, che manca del tutto nitidezza nel soggetto? Questo problema succede a tutti noi troppo spesso, ma è possibile far si che ciò non accada “sempre”. Vediamo alcuni suggetimenti per ottenere foto nitide.
Pulire l’obiettivo
Le impronte digitali e la polvere sull’obiettivo sono le più ovvie problematiche alle immagini nitide e sono una delle cause più comunemente trascurate. Porta sempre con te un piccolo panno in microfibra pulito (o pacchetti di salviette per la pulizia delle lenti) nella borsa della fotocamera e tieni il copriobiettivo sull’obiettivo quando non è in uso.
Impostazioni di apertura
Mentre uno scatto con il diaframma spalancato ti consente di utilizzare velocità dell’otturatore più elevate, può anche avere un effetto negativo sulla nitidezza dell’immagine a causa di un problema chiamato aberrazione sferica.
In poche parole, i raggi di luce viaggiano in linea retta. Quando passano attraverso una lente, la curva dell’obiettivo effettivamente piega i raggi luminosi e ne diffonde la messa a fuoco. Più i raggi sono curvi, più morbida è la messa a fuoco. Quando viene utilizzata l’intera superficie arrotondata dell’obiettivo (come quando si utilizza un’apertura completamente aperta), la flessione della luce aumenta e la nitidezza sui bordi esterni dell’immagine viene leggermente attenuata.
Questo problema di aberrazione è più evidente negli obiettivi meno costosi.
È ampiamente noto che un’apertura di 2-3 volte sotto l’apertura massima produce i risultati più nitidi. Se il tuo scatto non richiede una profondità di campo sfocata per sfumare lo sfondo, chiudi l’obiettivo su uno stop o due e compensa l’esposizione con una velocità dell’otturatore più bassa o ISO più alti.
Ma sappi che le aperture estremamente ridotte (f / 22 e superiori) presentano un altro problema, chiamato diffrazione. Quando la luce viene forzata attraverso un’apertura molto piccola, i raggi esterni si piegano per superare la piccola apertura, che può ammorbidire l’immagine e richiedere un tempo di esposizione più lungo.
Qualità delle lenti
È sempre un buon consiglio comprare il miglior obiettivo che ti puoi permettere. È un fattore noto che l’attrezzatura più critica nella tua borsa fotografica non è il tuo corpo macchina , ma la qualità della lente che sistemi davanti alla tua fotocamera.
Risparmia denaro e investi in obiettivi di qualità (f/2.8 o più veloce). La maggior parte di noi ha almeno un obiettivo zoom, ma questi obiettivi, a causa del complesso raggruppamento delle lenti all’nterno, sono raramente più veloci di f/2.8 e molti sono lenti come f/4.5 – f/5.6. Più basso è il numero, più luce passa attraverso l’obiettivo. Un f/ 1.4 a focale fissa produce sempre immagini più nitide, anche se costa più denaro.
Tempo metereologico
Che ci crediate o no, la pulizia o la sporcizia dell’aria possono avere un impatto significativo sulla vostra fotografia, in particolare scatti a lungo raggio come i paesaggi. Sia le ondate di calore che salgono dal terreno caldo e le particelle galleggianti di polvere e sostanze inquinanti (che chiamiamo amorevolmente atmosfera) piegano le onde luminose, attenuano la saturazione e offuscano il fuoco delle immagini.
Se vivi sulla costa, le brezze costanti che arrivano dal mare e che rinfrescano l’atmosfera, contengono quantità notevoli di sale. Questo sale può essere visto per chilometri in lontananza. La nebbia di acqua salata si blocca nell’aria e ha un effetto negativo si sulle superfici metalliche che sui soggetti fotografici.
Il tempo più ideale per scattare foto nitidissime è quelle ore immediatamente seguenti un temporale o della pioggia. QUesto perché la pioggia pulisce l’aria dalle particelle sospese, rendendo quindi l’atmosfera “perfetta” per lo scatto.
Profondità di campo
Scegli un f-stop che manterrà a fuoco l’intero soggetto. Se vuoi mantenere il soggetto completamente a fuoco mentre si sfoca lo sfondo, fai i calcoli per capire la profondità di campo che rimarrà a fuoco a una distanza particolare.
Ciascun obiettivo con lunghezza focale ha una “zonadi precisione” o una zona focale per ciascuna distanza obiettivo-soggetto. Prenditi il tempo per esplorare le capacità del tuo obiettivo in modo da essere pronto.
La profondità di campo è particolarmente critico nella macrofotografia. La natura stessa del processo limita l’effettiva messa a fuoco dei soggetti a una distanza molto bassa. A volte questo funziona bene e a volte no.
Impara i limiti della “zona” di ciascun obiettivo macro prima di scattare. Se la tua fotocamera ti consente di visualizzare un’anteprima della profondità di campo, usala religiosamente. Piccole variazioni nella distanza obiettivo-soggetto hanno un effetto molto grande sulla distanza focale.
Usa la regola da un terzo a due terzi
Tutti i fotografi sanno che un numero più alto di f-stop significa una maggiore profondità di campo, ma forse alcuni non si rendono conto che esiste una proporzione importante nel campo di messa a fuoco. Questo rapporto deve essere considerato quando si sceglie l’F-Stop per un particolare scatto.
Mentre la lunghezza dell’obiettivo influisce sulla messa a fuoco totale del soggetto, il punto in cui imposti il punto focale è ancor più di importanza critica.
Questo è vero sia che si utilizzi la messa a fuoco automatica, quella a spot o quella manuale. Impara a dividere l’area di messa a fuoco desiderata in terzi e imposta il fuoco a un terzo in quella distanza. Quando ti concentri su un punto particolare, i due terzi dell’intervallo focale dietro quel punto rimarranno a fuoco mentre solo un terzo dell’area davanti a quel punto rimarrà nitido.
Questo è il motivo per cui i fotografi di ritratti si concentrano sugli occhi del soggetto. In questo modo la distanza dal naso alle orecchie rimane a fuoco.
Autofocus Versus Manual Focus
A meno che il soggetto non abbia un alto livello di bordi contrastanti e si trovi nel mezzo del campo visivo, potresti prendere in considerazione l’utilizzo della messa a fuoco manuale. L’autofocus è un aiuto importante, ma qualsiasi oggetto con un contrasto più alto nella scena potrebbe benissimo rubare l’attenzione della fotocamera.
La messa a fuoco automatica della fotocamera è progettata per l’azzeramento del contrasto elevato e le aree della scena impostano sempre la messa a fuoco della fotocamera. Se il soggetto si trova in un’illuminazione soffusa, prova a passare alla messa a fuoco manuale.
Velocità di scatto
Le basse velocità dell’otturatore in condizioni di mano libera presentano sempre problemi. Non importa quanto tu tieni fermo, il tuo corpo è sempre in movimento.
Il semplice fatto che il tuo respiro e il tuo battito cardiaco significano che un leggero movimento molto probabilmente diventerà un problema con tempi di posa lunghi. Anche il leggero movimento di premere il pulsante di scatto è un fattore che contribuisce a questo processo. Personalmente, considero il punto di non andare al di sotto dei 1/25 di secondo durante le riprese a mano libera. È sempre consigliabile puntare su una superficie stabile o utilizzare un treppiede.
Usa un treppiede o un remotizzatore di scatto. L’ultima preparazione per catturare foto dettagliate e nitide è di eliminare del tutto il movimento umano dall’equazione.
Una volta montata la fotocamera su un treppiede, inquadra la scena, imposta la messa a fuoco, imposta l’F-Stop appropriato per la profondità di campo, passa all’otturatore elettronico (se disponibile sulla fotocamera). Configura un trigger remoto utilizzando una versione via cavo o un’app per smartphone. Quindi siediti e sii pronto a premere il remotizzatore di scatto quando la scena è giusta.
Compensa ISO per la velocità dell’otturatore
Se il tuo scatto richiede una profondità di campo ridotta o tempi di posa più bassi, prova a selezionare più sensibilità alla luce (ISO aumentato). La maggior parte delle situazioni di illuminazione ideali soddisfano i 200-400 ISO, ma scenari di scarsa illuminazione potrebbe richiedere di impostare la fotocamera su ISO significativamente più elevati.
Tieni presente che l’ISO determina la sensibilità del sensore di immagine alla luce e all’oscurità. L’ISO molto alto produrrà livelli più elevati di rumore elettronico nell’immagine. Il rumore è l’esatto opposto del “segnale”. Scegli attentamente la tua ISO se l’immagine deve essere ingrandita.
Conclusione
Prendi l’abitudine di catturare il più alto livello di dettaglio nella ripresa originale. Prenditi del tempo per apprendere ciascuna di queste precauzioni e poi considerale brevemente prima di scattare. Se ti concedi di passare attraverso questa lista di controllo la prossima mezza dozzina di volte che scatti, questa diventerà una memoria muscolo-mentale che controlli subconsciamente.
Esercita le tue buone abitudini e tornerai a casa con foto più nitide e diventerai un vero e rproprio “cecchino fotografico”.