Andare in vacanza, per un fotografo o un aspirante tale, è sempre complicato. Non tanto per la vacanza stessa, ma quanto per cosa portarsi dietro (in particolare quli obiettivi portare in vacanza) al fine di documentare fotograficamente il proprio viaggio ed i luoghi visitati.
Molto spesso, troppo spesso, i fotografi tendono a strafare caricandosi di tantissimo materiale inutile ed inutilmente pesante: tanti obiettivi, filtri, coprmi macchina, accessori, cavalletti e quant’altro a profusione. La non scelta del materiale prima di intraprendere un viaggio è spesso legata all’inesperienza e può costare carissimo anche perché troppo materiale significa troppi rischi (di rottura, smarrimento, furto).
Quali obiettivi portare in vacanza
Parliamoci chiaro: gli unici tre obiettivi a mio parere realmente necessari per la fotografia di viaggio sono un obiettivo fisheye, un 50mm e un 135 millimetri (o un teleobiettivo simile). Tutto il resto, se lo avete, lasciatelo a casa, al sicuro.
Prima di entrare nel dettaglio del perché dovremmo portarci dietro quei tre obiettivi, chiariamo che la scelta ricade su obiettivi fissi e non a lunghezza focale variabile, per quattro motivi principali: la robustezza, la leggerezza, la ridotta dimensione e soprattutto le performance migliori.
In termini di performance, gli obiettivi fissi sono ben lungi dagli obiettivi “zoom”: per esempio un buon fisheye gode di un’apertura f/2.8, il 50mm di un’apertura di f/1.4 mentre il 135 di un’apertura di f/2.0. Certo, si tratta di tre obiettivi particolarmente costosi, ma abbiamo sempre la possibilità di acquistare tre modelli equivalenti decisamente interessanti: il 24mm f/2.8 (al posto del fisheye), il 50mm f/1.8 ed il 100mm f/2.8 Macro.
Perché invece non acquistare o portare con se un “comodo” 24-105mm? Come accennato prima, un obiettivo zoom è qualcosa di completamente differente rispetto agli obiettivi a focale fissa. L’apertura massima di questo obiettivo, per esempio, è solo f/4, ovvero è particolarmente limitante soprattutto in casi di scarsa luminosità. Inoltre un obiettivo zoom ha molte più parti in movimento (il che significa anche maggiore delicatezza) e la qualità dell’immagine è meno pulita degli obiettivi fissi a causa della presenza di molti più “vetri”.
Insomma, se pensate di poter usare un solo obiettivo per coprire una gamma più ampia, ricordate quello che si guadagna in comodità (una sola lente invece di tre) lo si perde in qualità, peso, e capacità di “vedere” al buio.
Perché tre obiettivi?
Ognuno dei tre obiettivi nominati sopra sono utilizzati per ragioni molto specifiche. Proprio come noi indossiamo scarpe diverse per scopi diversi (ginnastica, pioggia, ufficio, tempo libero), così dobbiamo usare lenti diverse per trasmettere diversi sentimenti, emozioni. Ad esempio, i ritratti migliori vengono ottenuti con lenti comprese tra gli 85mm ed i 135mm in quanto la distorsione è ridotta al minimo e le proporzioni sono “più veritiere”. Al contrario, un obiettivo del genere sarebbe inadeguato per fotografare un paesaggio: in questo caso avremmo bisogno di qualcosa compreso tra i 15 ed i 50mm.
Il 15mm Fisheye
Il 15mm Fisheye può essere considerato come un antidoto alla ripetitività delle immagini. Quando si viaggia e si raggiunge qualche posto “famoso”, inevitabilmente si finisce per il fotografare qualche cosa (un’opera d’arte, un palazzo) che è stato già fotografato milioni di volte da altri turisti.
Se il vostro intento è quello di differenziarvi dalla massa, fare in modo che l’osservatore indugi sulla vostra immagine per più di mezzo secondo, dovete inventare qualcosa. Una possibilità per esempio è quella di inquadrare il soggetto da angoli inusuali o realizzare una foto in HDR…ma mentre la prima scelta non è facile (in tanti ci hanno pensato), la seconda richiede tanto tempo in fase di post processing.
Una terza strada è quella di usare un obiettivo particolare, appunto un fisheye. Le fotografie realizzate con un obiettivo del genere possono essere davvero divertenti ma soprattutto differenti. Le linee storte, le prospettive distorte, le proporzioni sballate: sono tutti particolari che attirano l’attenzione, catturano lo sguardo. Ma il fisheye ha principalmente la caratteristica di permette la cattura di spazi molto ampi, come un’intera stanza, la cabina di un treno, o un bagno.O di un cielo notturno.
Infine, il fisheye è un obiettivo particolarmente piccolo e leggero, il che ne fa un compagno di viaggio ideale.
Il 50mm f/1.4
Il 50mm è lo standard, è un vero e proprio all-around che mai dovrebbe mancare nella borsa di un fotografo. Mentre la lente Fisheye permette di aggiungere “la fantasia” alle nostre foto, il 50mm permette di catturare le immagini in un modo molto simile alla visione dell’occhio umano. Si tratta anche di un obiettivo abbastanza economico, con prezzi che variano dai 350 euro circa del modello con f/1.4 (Canon EF 50mm f/1.4 oppure Nikon 50nm F1.4G Af-S), ai 100-150€ per f/1.8 (Canon EF 50mm/1:1.8 oppure Nikon AF-S 50mm f/1.8 G) e ai quasi 1200 (750 per Nikon) del più performante f/1.2 (che tra l’altro è molto più pesante dei due modelli precedenti – Canon EF 50mm f/1.2L USM oppure Nikon 50mm F/1.2 Ai-S).
Il 50mm è una lente compatta e leggera, particolarmente adatta alla street photography ma soprattutto alle fotografie notturne dove la luce è un problema.
Il 135 millimetri f/2.0
Il 135mm f/2.0 è un altro oggetto particolamente interssante in quanto, a differenza di altre lunghezze focali (almeno nella versione canon e Nikon) permette di mettere a fuoco a circa 1 metro dall’obiettivo stesso. Una peculiarità che permette di usare l’obiettivo anche per la macrofotografia.
Il 135mm ha un peso decisamente più contenuto di qualunque obiettivo zoom con lunghezza massima similare e permette, come detto, di catturare ritratti con un ottimo effetto bokeh. Di contro, ovviamente, ha un prezzo “interessante”, che raggiunge i 1.200 euro (Canon EF 135 mm f2.0 L USM oppure Nikon Af135Mm/2 D)
Ovviamente il corredo fotografico è legato anche alle caratteristiche dei singoli fotografi nonché di cosa realmente volete fotografare: se per esempio il vostro intento è dedicarvi alla fotografia subacquea, vi suggerisco di dare un occhio all’articolo su quale apparecchio subacqueo scegliere.