Come ottenere immagini di panorama molto nitide? In realtà non serve parecchio: a parte alcuni accorgimenti tecnici è sufficiente usare il buon senso ed evitare comportamenti che potrebbero portare a realizzare il mosso nelle fotografie. Per chi volesse approfondire questi aspetti, vi riporto una decina di consigli, molti triti e ritriti, che troppo spesso vengono dimenticati o non applicati.
Utilizzare un buon cavalletto con una robusta testa a sfera e assicurarsi che tutto sia STRETTO
Sembra ovvio, ma più e più volte vedo fotografi con treppiedi decenti che non bloccano saldamente le viti di giunzione. A che pro spendere centinaia di euro per un bel treppiede se poi si lascia alla testa la possibilità di muoversi sotto il peso della macchina fotografica?
Durante lo scatto, evitate di toccare il treppiede
Le vostre mani vibrano. e la vibrazione, se le mani sono sul treppiede, viene traferita alla macchina fotografica, con conseguente rischio di micromosso. Un esempio? le pulsazioni del vostro cuore. Non pensate che siano trascurabili, nulla lo è. Quando scattate, assicuratevi di avere le mani in qualunque posto eccetto sul cavalletto e sulla macchina fotografica
Utilizzare il timer o un remotizzatore di scatto
Ovviamente se non potete toccare la macchina fotografica, non vi resta che programmare lo scatto o usare un remotizzatore a cavo o a radiofrequenza. Occhio a settare un tempo del timer sufficiente affinché le vibrazioni residue si attenuino. Vi consiglio di tenervi sempre sopra i 5 secondi.
Le lenti economiche sfocano quando si ruota il polarizzatore circolare
Per quanto sia ovvio, è causa di una grandissima quantità di scatti da buttare. Troppi fotografi in erba trovano la messa a fuoco perfetta quindi ruotano il polarizzatore al fine di adattarlo alla scena. Ottimo, peccato che così facendo, specie se si lavora con una lente non particolarmente costosa, la stessa lente si muoverà un pochino facendo perdere il focus ottenuto in precedenza. Quando agite su un polarizzatore o su qualunque altra lente posta dinanzi al vostro obiettivo, ricordatevi sempre di controllare la messa a fuoco dopo averla “toccata”.
Attivare il blocco dello specchio
Usare il blocco dello specchio assicura che lo shock meccanico indotto dal meccanismo di ribaltamento dello specchio non incida sull’immagine finale. Semplicemente perché non c’è nulla da far ribaltare. Ovviamente ricordate di attivarlo dopo aver messo a fuoco…
Rimuovere la cinghia
Avete mai visto la vostra cinghia come una vela? Quando c’è vento la cinghia tende a muoversi. Il movimento induce una vibrazione, la vibrazione il mosso. Togliete la cinghia quando tira vento, ci guadagnerete.
Aggiungete un po ‘ di peso alla colonna centrale del treppiedi
Se le condizioni ambientali sono ventose, è buona norma zavorrare il cavalletto. Avete presente quel gancio sotto la colonna centrale? Ecco, serve appunto a metterci una zavorra. Ovviamente mettetene una pesante che non sia facilmente spostabile dal vento, altrimenti il risultato sarà il contrario.
Mettere un piccolo ma pesante sacchetto di fagioli sulla fotocamera e sull’obiettivo
Anche l’otturatore genera micromosso. Va bene, stiamo parlando di un micromosso infinitesimale, ma sempre micromosso è. Potete ridurlo poggiando sul corpo macchina e sull’obiettivo un sacchetto di fagioli (o ceci, o altri piccoli legumi) appena prima di scattare. Questo renderà più stabile la macchina fotografica.
Scegliere un Mid -range per limitare l’apertura
Quando si scattano foto di paesaggi è necessario impiegare un’apertura in grado di fornirvi una grande profondità di campo. Utilizzare f/2.8 è inutile, scegliete un’apertura come f/11 o f/16 (a seconda di quanto siete vicini ai vari soggetti in primo piano). Ricordate però che più stretta è l’apertura (numeri alti come f/22), meno nitida sarà l’immagine a causa della diffrazione della luce. Ricordatevi inoltre di provare le vostre lenti in modo da individuarne i punti deboli in modo da evitarli.
Messa a fuoco lontana
Non mettete a fuoco l’oggetto più vicino a voi. Scegliete un oggetto nella media distanza che ha un colore contrastante con il resto della scena (in modo da aiutare la messa a fuoco). Si può mettere a fuoco all’infinito ma attenzione che la maggior parte delle lenti grandangolari mette a fuoco “dopo infinito”. Ciò significa che, dopo aver messo a fuoco all’infinito, è necessario ruotare leggermente la ghiera di messa a fuoco in modo che la messa a fuoco stessa cada poco prima dell’etichetta “infinito” della vostra lente.
Mettete gli occhiali
Altro errore spesso fatto dai fotografi. Se non siete capaci di mettere a fuoco perfettamente con i vostri occhi, perché dovreste essere in grado di farlo con la macchina fotografica? Metteteli e effettuate così la messa a fuoco.
Utilizzate il Live View e la funzione di ingrandimento
Se avete una DLSR con un mirino ottico, vi consiglio vivamente di utilizzare la modalità “Live View” e quindi ingrandire sul punto che avete scelto di mettere a fuoco. A questo punto effettuate una correzione manuale della messa a fuoco (il vostro occhio è migliore, in teoria, della messa a fuoco automatica…). Ovviamente ricordatevi di disattivare la messa a fuoco automatica quando effettuate questa operazione.