Pensate al vostro cibo preferito.
Adesso non avete l’acquolina in bocca?
Questo accade perché in ognuno di noi, avviene un’associazione di pensiero e immagini ogni volta che pronunciamo il nome di un piatto o ci passa semplicemente per la testa.
Cosa succederebbe se, mentre sfogliate una rivista, appare proprio sotto il vostro naso l’immagine del vostro piatto preferito ? E se invece siete indecisi su dove andare a cena fuori e notate il sito web di un ristorante che pubblica le foto dei loro piatti e non solo il semplice menù?
Il desiderio di assaporarli diventerebbe ancora più forte in quanto viene stimolato in maniera diretta uno dei nostri sensi più importanti : la vista.
Quando si tratta di stuzzicare una voglia, niente è più potente e immediato di un’immagine e questo i fotografi di cibo,lo sanno molto bene.
Perchè fare un servizio fotografico food?
Quante volte prima di assaporare una pietanza ci alziamo anche in piedi se necessario per fare una foto dalla giusta prospettiva ? Non curanti del luogo in cui ci troviamo, che sia casa nostra o un noto ristorante. Lo facciamo perché sentiamo la necessità di immortalare in qualche modo il sapore di quel piatto e paradossalmente l’unico modo che abbiamo per ricordarlo è proprio fotografarlo. Fa niente se quella foto non verrà condivisa su nessun social e rimarrà nella galleria del vostro cellulare per sempre, È il cervello che degusta il nostro cibo, ancora prima della bocca.
Il servizio di fotografia food esiste da ancor prima dell’avvento dei social, che hanno obiettivamente spinto ognuno di noi almeno una volta, a fare delle foto più o meno artistiche ai nostri piatti.
La differenza è più che abissale in quanto la fotografia food è esercitata da professionisti validi che operano nel settore del servizio fotografico cibo e sanno quando cogliere l’attimo e come creare lo scatto perfetto.Questo ramo della fotografia, racchiude al suo interno diverse sfaccettature della fotografia legata al cibo, che può essere fatta per:
scopi puramente commerciali come la promozione di un prodotto, o il lancio di un ristorante.
Questa modalità viene scelta per attrarre l’attenzione di nuovi possibili clienti e acquirenti.scopi evocativi, che si snoda grazie all’utilizzo dello storytelling. Si basa su una serie di passaggi in sequenza, tipici delle ricette. Questa modalità è fondamentale se il servizio fotografico viene scelto per un sito di ricette, il blog o sito web di uno chef che vuole aiutare chiunque lo legga nel ricreare da sé dei piatti della propria infanzia o lanciarsi nella creazione di nuove pietanze, mai cucinate prima.
Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera ed è per questo che è fondamentale, se non obbligatorio, rivolgersi ad un food photographer che grazie ai suoi scatti puliti e ricercati, porterà l’immagine della vostra attività ad un livello superiore.
Come scegliere lo studio fotografico adatto per le tue foto food?
Innanzitutto, è doveroso fare una premessa : per comunicare un’immagine affidabile e veritiera del proprio ristorante o attività, è importante che ci sia coerenza con quel che si mostra e quel che si serve.
Vale a dire che gli scatti dei vostri piatti saranno esattamente quello che i clienti degusteranno quando verranno nel vostro ristorante. L’opposto creerebbe malcontento e insoddisfazione.
Il fatto è che la probabilità che ciò accada è molto più elevata soprattutto se non avete ben chiaro l’idea di personal branding che vorreste comunicare ai vostri potenziali clienti e quindi una linea da seguire. Focalizzatevi sulla ricerca dei valori che volete trasmettere attraverso l’immagine della vostra cucina e dei vostri piatti. Su questa base, analizzate e ricercate colori, luci, oggettistica che possa farsi mezzo per comunicare in maniera autentica con chiunque entri in contatto con il vostro sito web.
E’ per questo che la scelta dello studio fotografico è molto soggettiva, il tutto dipende dal messaggio che si vuole mandare e dallo stile di foto che si vorrebbe ricreare. Avete appena aperto il vostro ristorante o siete già sul mercato da tempo e volete svecchiare la vostra immagine?
Volete presentare dei piatti nuovi e freschi del vostro menù o volete mostrare anche il dietro le quinte della vostra cucina? Nel primo caso, il tutto si può allestire direttamente nello studio fotografico del professionista che avete scelto. Nel secondo, bisogna invece organizzare il tutto proprio nella cucina del vostro ristorante.
Il cibo suscita di per sé ricordi ed emozioni, che attraverso la forza evocativa della fotografia riescono a riaffiorare più forti, ed è per questo che il fotografo di food deve sapergli dare la voce che meritano.
Come si svolge un servizio fotografico food?
Come accennato nel paragrafo precedente, a seconda della location scelta le immagini richiameranno emozioni e ricordi differenti. La creazione del set si plasma tenendo conto della possibilità o meno di attingere a componenti scenografici. Includere degli ingredienti “grezzi” all’interno di alcuni scatti, o la presenza delle mani di uno o più chef che tirano la pasta fresca, veicolerà una comunicazione molto forte ed evocativa. Se non doveste avere delle idee chiare in merito, consultatevi con il vostro fotografo food e lasciatevi ispirare dalla sua esperienza che terrà sempre conto delle vostre esigenze e del messaggio che volete veicolare tramite i suoi scatti.
Una volta capito come voler svolgere il vostro servizio fotografico food, vanno scelti tutti i “ferri del mestiere” ed è importante attenersi ad alcune regole specifiche da addetti ai lavori.
Una delle regole fondamentali di tutti i fotografi di cibo è quella di evitare le zone d’ombra creando invece dei giochi di luci e contrasti sui vostri piatti.
Non verrà mai utilizzato il flash, soprattutto se i piatti che poseranno davanti all’obiettivo hanno una forte componente grassa. Il flash infatti tende ad appesantire il cibo e creare un effetto lucido e umido, molto lontano dall’effetto illuminante che desiderate. Qualcuno doveva pur dirvelo.
La food photography si basa inoltre su una regola molto conosciuta e spesso usata dai professionisti. Si tratta della regola dei terzi. Molte fotocamere professionali hanno già quest’impostazione quando si inquadra l’oggetto da scattare. Non è altro che la suddivisione dello schermo in nove rettangoli uguali che si creano attraverso l’intersezione di due linee verticali e due orizzontali. Oltre alla creazione di nove rettangoli che servono a poter inquadrare in maniera centrata il piatto, nei quattro punti di intersezioni delle rette, si generano i famosissimi punti focali. Ricapitolando quindi, per creare una foto centrata e con un’ottima messa a fuoco, bisogna collocare il protagonista della foto proprio in corrispondenza dei quattro punti focali.
Come prepararsi e cosa serve per uno shooting fotografico food?
Dopo aver scelto la location in cui scattare, ora bisogna focalizzarsi sul tipo di luce e l’abbinamento dei colori che fa al caso vostro. Va sempre preferita una luce naturale ad una artificiale, in quanto esalta il cibo nel piatto rendendolo realistico.
I colori invece devono fare da sfondo e non rubare la scena al piatto.
Se avete scelto una pietanza dai toni accesi, lo sfondo è meglio che sia neutro o molto scuro in quanto aiuterà ad esaltare la vivacità dei colori.
Lo scatto al vostro piatto sarà molto sincero e dettagliato. Per questo nella creazione della vostra pietanza, quando andrete ad adagiare tutti i componenti nel piatto, indossate i guanti e mi raccomando assicuratevi che il piatto sia lucido e pulito.
Non c’è nulla di più antiestetico delle ditate sul cibo o dei residui di calcare su piatti e bicchieri.
Non esagerate nell’aggiungere troppi elementi scenici in quanto nella fotografia food, vige la regola “less is more”. Ricordatevi sempre che il protagonista degli scatti sono i vostri piatti. Il cibo va esaltato, e va fatto notare, non nascosto tra argenteria, tovaglie troppo appariscenti e così via.
Per questo motivo, si è notato che le fotografie dei piatti che richiamano più all’attenzione dell’osservatore sono quelle più semplici, centrate e che si focalizzano sul cibo non sul contorno.
Gli elementi di scena che scegliete di inserire nei vostri scatti, devono evocare l’atmosfera del locale, ricreare una possibile ambientazione del vostro ristorante ma senza strafare.
Se invece volete raccontare la storia che c’è dietro i vostri piatti, riuscirete a comunicarla con l’aggiunta di un tocco “umano”. La presenza di mani in pasta, operose, una cucina ordinata ma “viva” in cui sono presenti diversi cuochi, trasmette amore per la cucina e per le vostre creazioni.
Se invece preferite non disturbare i vostri chef, potete essere anche voi stessi che con forchetta e coltello vi accingete ad assaporare il piatto. I clienti tenderanno a fidarsi di ciò che vedono e riconosceranno attraverso i vostri scatti, una cucina originale e gustosa.
Si empatizza molto più facilmente con qualcosa di familiare e le mani sanno veicolare questo messaggio di inclusione in maniera infallibile.
Fotografando nella maniera più naturale e autentica possibile, gli scatti saranno sottoposti poi ad un editing molto più blando. Questo passaggio è necessario al fine di ripulire alcune sbavature, ma se seguirete gli spunti dati e vi affiderete ad un ottimo professionista, vi renderete conto come ogni singolo scatto sia pura arte e che sicuramente non avrà bisogno di alcun ritocco artificioso.
Quanto costa un food photographer?
Innanzitutto bisogna partire dal fatto che lo shooting di singoli prodotti o piatti ha una durata diversa rispetto a progetti più articolati che includono un numero maggiore di soggetti da fotografare.
Nel primo caso il tutto si svolge mediamente in un paio d’ore.
Nel secondo, il lavoro può essere suddiviso anche in una o più giornate.
Ogni scatto può raggiungere la cifra di 15/20€ e una giornata di shooting fotografico può raggiungere anche 1000€. La variabile da considerare in questo secondo caso è se tutti gli scatti siano stati fatti in una singola location o invece una giornata è stata dedicata a scattare nella cucina del ristorante e un’altra nello studio del fotografo cibo. In tal caso, uno servizio fotografico svoltosi in due giornate, può raggiungere i 1400-1800€ al netto di ulteriori opzioni aggiuntive. Ricordate inoltre che più persone e dettagli verrano inseriti nello shooting, più il lavoro di editing sarà lungo in quanto è necessario lavorare su scene differenti piene di dettagli che fanno sempre la differenza a livello comunicativo. E’ sempre opportuno richiedere un preventivo e accordarsi su ciò che sarà incluso all’interno del prezzo pattuito. Di solito la cifra include anche l’editing, ma come anticipato, il prezzo può variare a seconda di eventuali modifiche aggiuntive che possono o devono essere apportate.
Ciò che conta è che comunichiate sinceramente i vostri bisogni e aspettative al fotografo, al fine di cominciare una collaborazione professionale e gratificante. E’ un dato di fatto che le cifre di un servizio fotografico food siano importanti, ma ciò va considerato come un vero e proprio investimento. Proprio per questo stesso motivo, considerate eventualmente se affiancare al fotografo ma soprattutto alle vostre scelte stilistiche, un food stylist. Il food stylist mette a disposizione la propria creatività ed originalità al fine di creare dei set fotografici impeccabili.
Si occupa della cura delle superfici su cui poggiare i piatti da fotografare, fino alla scelta di ogni singolo dettaglio della mise en place che verrà immortalata negli scatti.
Se pensate che ingaggiare un professionista di tale calibro possa essere la scelta giusta, tenete in considerazione allora un budget ancora più alto ma con l’ottenimento di un risultato molto vicino alla perfezione.
La realizzazione di scatti impeccabili e spendibili per la vostra attività, saranno attuali anche a distanza di anni perché riusciranno sempre a comunicare ed evocare emozioni e sensazioni. Pregi che solo un lavoro di fino fatto da veri e propri professionisti del settore, può vantare e garantire.
Si tratta di cibo e il cibo, soprattutto per noi italiani, non è semplice nutrimento ma è un rito.
Come dicevano sempre le nostre nonne :” non si scherza con il cibo”
Scandisce i momenti più importanti della nostra giornata e con chi scegliamo di condividerla.
E’ motivo, o pretesto per incontrarsi. Crea condivisione, unisce, connette e fortifica.
Attraverso il buon cibo, si celebra l’essenza della vita stessa.