Se le full-frame stanno cominciando solo ora a presentare delle risoluzioni molto spinte, non è lo stesso per i dorsi digitali che, di megapixel, ne hanno offerti sempre tanti, grazie soprattutto alla grande dimensione dei sensori.
Tanti megapixel ma mai quanti ne offrono le tre nuove Mamiya Leaf Credo 40, Mamiya Leaf Credo 60 e Mamiya Leaf Credo 80: rispettivamente i tre modelli offrono 40, 60 e 80 megapixel su tre sensori dalle dimensioni 43,9×32,9mm, 53,0×40,4mm e 53,7×40,4mm. La dimensione dei pixel sono quindi di 6 micron, 6 micron e 5,2 micron.
I prezzi dei tre modelli sono ovviamente particolarmente alti e pari a circa 15mila, 25mila e 30mila euro. Oltre alla forte dotazione di pixel, i tre dorsi offrono rispettivamente una velocità di scatto pari a 1.2, 1 e 0.7 scatti al secondo. Sensibilità ISO variabile tra 35 e 800.
La Mamiya Leaf Credo 80 è inoltre in grado di raggiungere una gamma dinamica di 12,5 stop. Presente una porta USB3.0 oltre che la Firewire800.
Per chi volesse vedere una foto fatta dalle tre macchine, rimando al sito della Mamiya Leaf. Ricordo che una foto fatta a 80megapixel pesa 80Mb.