La Prima Guerra Mondiale (la Grande guerra) in 50 scatti del tutto inediti. Si tratta di una mostra che si terrà a Milano, dal 1° Marzo al 18 Aprile del 2014 presso la Casa di Vetro, in via Luisa Sanfelice 3. 50 scatti che fino ad oggi sono rimasti negli archivi privati alcune agenzie inglesi, tedesche, francesi e russe. La prima guerra mondiale fu, per la fotografia, un punto di inizio molto importante: essa segnò infatti la nascita del fotogiornalismo, con parecchi reporter inviati sui campi di battaglia per documentare l’evolversi delle battaglie. Qui di seguito troverete 25 foto inedite della prima guerra mondiale, 25 immagini in grado di raccontarci, seppur parzialmente, i momenti passati dai milioni di soldati che si sono affrontati, e morti, durante i quattro terribili anni. Per ogni fotografia troverete, in calce, una breve descrizione.
Furono tantissimi i soldati provenienti dalle colonie che parteciparono alla prima guerra mondiale. La sola Francia schierò 818.000 soldati coloniali la maggior parte provenienti da Senegal e Algeria. (Copyright Rue des Archives)La guerra non è sempre odio. Ufficiali tedeschi e inglesi festeggiano insieme il capodanno del 1914. Episodi del genere sono sempre stati perseguiti dalle nazioni in guerra, tant’è che la sola Francia ha processato quasi 24 mila soldati “rei” di avre fraternizzato con il nemico. E oltre 400 furono condannati a morte. (Copyright Archivio Mary Evans)Un aereo tedesco bombarda un treno carico di munizioni. Il pilota, in questi frangenti, lanciava con le mani le bombe sugli obiettivi, lasciando momentaneamente la cloche(Copyright Archivio Rue des Archives)Gli aerei erano impiegati soprattutto per le comunicazioni. Nell’immagine, un aereo tedesco recapita un messaggio alle prime linee(Copyright Archivio Scherl/Suddeutsche Zeitung)Ci furono milioni di morti e non solo a causa delle armi. Nell’immagine, un prete cammina tra i cadaveri in un campo di battaglia. (Copyright Archivio Rue des Archives)I missili anti aereo non esistevano, per cui si tentava di accecare i piloti con dei fasci luminosi (Copyright Archivio Scherl/Suddeutsche Zeitung)Un pilota tedesco, nel disperato tentativo di salvarsi, si lancia nel vuoto dal suo areo in fiamme. Non esistevano paracadute. (Copyright Archivio SSPL – Science & Society Picture Library)Erano pochissimi i soldati, all’inizio del conflitto, ad essere dotati di maschere antigas. La maggior parte, inutilmente, provava a realizzarle da se.(Copyright Archivio Heritage)Ora del rancio. Soldati tedeschi dediti al trasporto del cibo verso le prime linee. Il cibo, o meglio la sua scarsità, fu una delle cause più importanti di morte (Copyright Archivio Top Foto)Battaglia di Verdun, i soldati Francesi si lanciano all’attacco delle truppe nemiche (Copyright Archivio Mary Evans)Le navi della flotta alleata entrano nel Bosforo e sparano alcuni colpi a salve dinanzi alle coste turche quale segno di “non ostilità”.(Copyright Archivio Mary Evans)Uno dei rari momenti liberi dei soldati britannici, in grado di farsi un bagno ristoratore a Etaples. La possibilità di lavarsi era rarissima (Copyright Archivio Top Foto)L’impero Tedesco schierò, nella prima guerra mondiale, i famigerati sottomarini U35. Fu a causa loro che l’America decise di scendere in guerra. In questa foto, un momento di relax dei soldati tedeschi che ne approfittano per una doccia (Copyright Archivio Scherl / Suddeutsche Zeitung)Quelle cicatrici sono le trincee degli eserciti Italiani ed Austro Ungarico, riprese dall’alto (Copyright Scherl/Suddeutsche Zeitung)Truppe britanniche si lanciano all’assalto. L’uscita dalla trincea è quasi in fila indiana, un vero e proprio suicidio (Copyright Archivio Top Foto)Un carro armato inglese. Pensate che la guerra iniziò con soldati scarsamente armati, malvestiti e senza alcuna formazione militare. Nel giro di 3 anni comparvero aerei, carri armati, corazzate, stategie, tute mimetiche ed armi fino a tre anni prima impensabili (Copyright Archivio Heritage)Nella prima guerra mondiale vennero sperimentati i primi prototipi di giubbetti antiproiettili. Pesanti e ben poco salvavita.(Copyright Archivio Mary Evans)Le donne ebbero un ruolo fondamentale nella prima guerra mondiale e grazie ad essa cominciarono ad emanciparsi. Presero il posto degli uomini nelle fabbriche, realizzando praticamente di tutto. Nella foto una saldatrice britannica (Copyright Archivio Mary Evans)La prima guerra Mondiale fu anche famosa per l’uso di gas atti a sterminare i nemici. In questa foto, un soldato Americano si appresta ad una esercitazione anti gas (Copyright Archivio Mary Evans)Mitraglieri all’opera contro l’esercito tedesco. Anche la mitragliatrice è stata un’evoluzione figlia della prima guerra mondiale (Copyright Archivio Lightroom / Top Foto)Soldati russi che sorridono. L’esercito russo fu il più grande ma anche il peggio assortito e scombinato mai messo in campo. (Copyright Archivio Scherl / Suddeutsche Zeitung)11 Novembre 1918. La guerra è finita e a Parigi si festeggia (Copyright Archivio Rue des Archives)La guerra è costata la vita a tantissimi soldati forzati, provenienti dalle colonie. Come questo esploratore algerino, di vedetta in Belgio, sul fiume Yser (Copyright Archivio Rue des Archives)Bambini, nel nor della Francia, che osservano le truppe americane (101esima compagnia) che porta armi e munizioni a piedi verso il fronte (Copyright Archivio Mary Evans)Il momento in cui un aviatore “sgancia” una bomba sul proprio obiettivo. La mira veniva presa ad occhio, le bombe erano sistemante accanto agli aviatori stessi e per lanciarle bisognava usare le mani, staccandole dalla cloche (Copyright Archivio Top Foto)
Fotografare in Digitale è una eZine specializzata in Fotografia, nata nel 2012. Negli anni la nostra rivista si è trasformata da semplice blog in un portale per i fotografi del tutto completo, in grado di aiutare sia chi si affaccia per la prima volta alla fotografia, sia chi già padroneggia la macchina fotografica.
Su Fotografare in Digitale offriamo recensioni, notizie, informazioni, guide ma soprattutto in corso di fotografia tra i più completi in circolazione e che potete visionare qui: https://corsi.fotografareindigitale.com
e rimani sempre aggiornato sui nuovi contenuti e le offerte speciali riservate ai nostri lettori
e come ringraziamento per la fiducia, a tutti i nuovi iscritti due regali: un codice sconto del valore del 25% da usarsi nel nostro shop e le schede fotografiche da noi realizzate!