La Nikon D5000, oltre ad essere un’ottima macchina fotografica, ha anche un comparto di post produzione di tutto rispetto, con strumenti anche particolarmente raffinati che permettono di correggere distorsioni a barilotto, a cuscinetto o prospettiche, nonché bilanciare il colore o aggiungere dei filtri agli scatti fotografici.
Raddrizzamento
La Nikon D5000 offre un’opzione per raddrizzare fotografie scattate erroneamente oblique: avete presente quelle foto dove l’orizzonte è storto? In pochi passaggi potete ruotare l’immagine e far si che sia perfettamente allineata.
Una volta selezionata l’immagine, sarà possibile intervenire sulla rotazione tramite il cursore posizionato nella parte bassa del display stesso.
Elaborazione NEF (RAW)
Una funzione particolarmente utile quando si ha la necessità di modificare alcuni parametri sulla fotografia finale ma non si ha il tempo (o la voglia) di utilizzare un personal computer. Questo menu permette l’accesso ad una vasta gamma di opzioni che fanno della D5000 uno strumento particolarmente interessante dal punto di vista dell’editing di post produzione
E’ possibile intervenire sulla qualità dell’immagine finale: tutte le modifiche saranno salvate ovviamente in JPEG.
Nelle foto in alto sono riportati i menu per la modifica della dimensione dell’immagine (dall’interno sarà possibile modificarla usando le tre dimensioni standard impostate nella macchina fotografica) ed il menu per il bilanciamento del bianco. Questo, una volta selezionato, permette l’accesso in prima battuta al tipo di luce con tutte le opzioni già disponibili in fase di scatto e quindi al “fine tuning” utilizzando la matrice colorata e muovendosi su di essa tramite il cursore.
Altra azione particolarmente interessante è quella relativa alla compensazione dell’esposizione. Sarà possibile effettuare una correzione di +- 3 Stop.
L’ultimo menu di ritocco è quello relativo al controllo immagine. Avete presente il selettore a rotella sul case della macchna fotografica che vi permette di accedere a vari modi “preconfigurati”? Questo menu vi permette di applicare quelle impostazioni alla foto scattata: Standard SD, Neutra NL, Satura VI, Monocromatica MC, Ritratto PT, Paesaggio LS. Ovviamente, una volta terminate le modifiche, ricordatevi di salvare con l’opzione EXE.
Controllo distorsione a Barilotto e Cuscinetto
La Nikond D5000 permette di effettuare il controllo della distorsione a barilotto e a cuscinetto direttamente dalla macchina fotografica.
Per accedere questa opzione, dal Menu di Ritocco va selezionata la voce “controllo distorsione”.
Caricata una fotografia, il controllo della distorsione sarà possibile intervenendo sul cursore poso in basso sul display. Spostandolo verso destra andremo a correggere l’effetto a barilotto, verso sinistra quello a cuscinetto. Nella foto di esempio si nota una leggera incurvatura delle assi della libreria verso l’esterno. Spostando del tutto il cursore a destra,nell’immagine finale, notiamo come quel difetto sia completamente sparito. Ovviamente la correzione è limitata, non immaginatevi di poter correggere distorsioni più corpose: in quei casi l’unica soluzione è un buon programma di fotoritocco per PC.
Distorsione Prospettica
Per accedere a questa funzione bisogna selezionare la voce “distorsione prospettica” dal menu ritocco della macchina fotografica (tasto menu, quindi il quinto insieme di comandi, scorrere quindi fino in fondo l’elenco delle opzioni).
Il software richiederà quale fotografia modificare dopodiché sarà possibile intervenire su più aspetti della distorsione: sarà infatti possibile intervenire su linee convergenti ottenute fotografando un oggetto più in alto della fotocamera (un grattacielo) o un oggetto più in basso (da un grattacielo, per esempio). Sarà ovviamente possibile lavorare sia su scatti orizzontali che verticali.
Nella stessa foto possono essere in contemporanea corrette entrambe le distorsioni grazie al doppio cursore che troviamo nella parte sinistra e in basso del display, una volta che la fotografia è caricata.
Una volta caricata la fotografia sul display, possiamo correggere la distorsione muovendo i due cursori. Nell’esempio riportato, la migliore combinazione (essendo le linee convergenti verso l’alto) è quella che prevede il cursore verticale spostato totalmente in alto.
Prima di accettare il salvataggio finale del lavoro (che sarà fatto in JPEG), la macchina fotografica permette di visualizzare la fotografia originale con affiancato il lavoro modificato.
Un lavoro analogo lo si può fare su edifici fotografati dal basso verso l’alto o dall’alto verso il basso come nei due esempi qui di seguito (evito di riportare il procedimento, del tutto identico a quanto visto in precedenza se non per la posizione finale dei cursori di correzione).
Colora Contorno
Questa opzione ha un’utilità, almeno per quel che mi riguarda, alquanto dubbia: permette di tracciare il contorno di una fotografia senza poter però variare alcun parametro.
L’effetto finale, come si vede dalla foto in basso, è in linea con quanto si può ottenere con programmi di fotoritocco per computer, ma la mancanza di impostazioni di sicuro non aiuta.
Bilanciamento del colore
Il bilanciamento del colore ci permette, in maniera rapida, di intervenire direttamente sui canali RGB della fotografia scattata.
Una volta selezionata l’opzione “Bilanciamento Colore” si visualizzerà l’immagine con affiancati gli istogrammi per i tre canali più il generale. Presente anche un cursore mobile su una tavolozza colore che ci permetterà di modificare uno o tutti i canali dell’immagine.
Prima di effettuare il salvataggio, la D5000 permette la comparazione tra la foto originale e quella modificata.
D-lighting
Il D-Lighting aumenta la “leggibilità” delle parti dell’immagine poco e troppo eliminate (è come se aumentasse la latitudine di posa). La D-5000, come già specificato nella descrizione globale della macchina, dispone del D-Lighting attivo che viene usato a livello di sensore fotografico. Oltre a questo, esiste anche un D-lighting passivo, utilizzabile tramite il menu ritocco della macchina fotografica.
A differenza però del D-lighting attivo, il passivo permetterà di lavorare esclusivamente sulle zone d’ombra.
Tre i livelli di D-lighting utilizzabile: Normale, alto e basso. Gli effetti sono in ogni caso limitati, non aspettatevi dei miracoli. Prima di salvare viene permesso il confronto tra la foto originale e quella definitiva. Ricordo sempre che il salvataggio finale è in JPEG.
Fisheye
L’opzione Fisheye permette di modificare con l’effetto “palla” qualunque fotografia presente sulla propria macchina fotografica.
Come per le altre possibilità, l’effetto viene governato tramite un cursore che permette di scegliere la quantità di deformazione da applicare alla fotografia.
Al solito, prima del salvataggio, viene proposto il confronto tra l’originale ed il file modificato.
I Filtri
La Nikon D5000 permette anche di applicare alcuni filtri alle proprie fotografie: si va dai filtri colorati allo skylight, dal cross-screen fino al soft. Quest’ultimo, per esempio, permette di addolcire le linee di una fotografia.
Il filtro soft, ad esempio, permette di scegliere tra tre differenti livelli: Normale, basso ed alto. Nell’esempio viene riportato il risultato dell’applicazione del filtro normale.
Sempre nell’ambito dei filtri,non dimentichiamo la possibilità di tramutare in monocromatico o “aggiungere” un viraggio seppia o cyano, a seconda dei gusti.
Per il viraggio seppia e cyano è possibile aumentare o diminuire (schiarire e scurire) la quantità di effetto. In ogni caso e come al solito, prima del salvataggio viene permesso il confronto tra la foto originale e quella modificata.