Ci sono tanti e differenti motivi relativi a come la fotografia influisce sulla nostra vita, come la può cambiare, sia dal punto di vista economico (potreste guadagnarci qualcosa) che personale (scattare fotografie nei luoghi più belli del pianeta è qualcosa che non passa inosservato. Ma, effettivamente, come la fotografia influisce sulla nostra vita, su di noi? Potremmo dire, per sintetizzare in poche parole il concetto, che Il modo con cui la fotografia potrebbe cambiarvi la vita è innanzitutto da ricercare nella consapevolezza di divenire parte integrante dei momenti che avete avuto modo di rappresentare in uno scatto ben preciso.
È una questione di “presenza”
Il concetto di presenza dovrebbe prevedere una situazione presente
(ovvero attuale), senza quindi preoccuparsi del futuro o peggio ancora soffermarsi sul passato. Non dovrebbe essere poi così difficile, ma nemmeno così facile: provate ad immaginare cosa potreste fare o realizzare, spaziate con la mente e figuratevi a fotografare qualcosa. Quindi provate a fare il percorso che avete immaginato con una macchina fotografica tra le mani. Quando immaginate, però, evitate di fare voli pindarici, ricordatevi che dovete figurare il presente o il futuro molto prossimo, non un ipotetico futuro remoto, non qualcosa di irrealizzabile o che vi piacerebbe, un giorno, fare. Dovete immaginare la fotografia “al presente”, e il presente è catturare il momento che vi troverete dinanzi cercando il modo migliore per ottenere uno scatto perfetto.
Come la fotografia influisce sulla nostra vita
Come la fotografia influisce sulla nostra vita? Teoricamente la vita dovrebbe essere vissuta in prima persona, assaporandola ogni giorno. E questo vale sia dal punto di vista personale che “fotografico”. Ma esiste un modo per fare ciò? Come possiamo fare? Ovviamente non esiste un manuale o un’indicazione precisa sul come fare, ma proveremo a dare qualche indicazione.
Si è ad esempio in grado di vedere la luce del sole e comprenderne la bellezza e quella capacità di conferire tranquillità? Si è capaci di capire la bellezza intrinseca della pioggia e di capire come questa potrebbe essere integrata all’interno di una fotografia? Trovandosi in un luogo chiuso, si è capaci di individuare linee e contorni in grado di creare composizioni particolari? Siamo in grado di individuare, in una strada o comunque in un luogo aperto, persone che potrebbero diventare dei soggetti per i nostri scatti?
Ed ancora: ragionando anche sui vestiti delle persone, si possono prendere i considerazione i colori per comporre delle foto particolari, così come le trame nascoste al loro interno. Quando però osservate questi particolari, fatevi una domanda: che storia c’è dietro quei vestiti? Chi li ha disegnati, progettati, cuciti? Dove sono stati confezionati? Che campagna di marketing è stata creata per pubblicizzarli? Che viaggio hanno dovuto fare per giungere qui da noi? Dove sono stati esposti? Chi e perché li ha comprati?
Il motivo per cui dovremmo sempre farci domande del genere, quando osserviamo qualcosa, è perché in questo modo è più facile comprendere cosa ci circonda, è più facile “vedere” cose che spesso ignoriamo. Far spaziare la mente sul presente. Evitate di pensare al lavoro, alla casa o a qualunque altra cosa. Concentratevi solo ed esclusivamente sul momento. Questo è il concetto che dobbiamo sempre ricordare: non comportiamoci come tanti automi, non fermiamoci alla superficie delle cose ma andiamo nel dettaglio, analizziamo a fondo tutto. E componiamo di conseguenza le nostre fotografie, cercando di catturare l’essenza del soggetto o di ciò che è presente nella scena e non solo ciò che si vede.
Quando si mette l’occhio sul mirino della nostra macchina fotografia, quindi, dovremmo smettere di pensare ad altro, concentrandosi soltanto su quello che rientra all’interno della scena. Studiare la luce. Notare le linee. Analizzare i colori. Osservare le persone, le loro espressioni, i loro modi di fare, le loro interazioni. Cogliere i particolari. Integrare i particolari nella scena.
Potrebbe sembrare difficile ma vale la pena provare. Avvicinate quindi la macchina fotografica al vostro occhio, o banalmente, se non avete una macchina fotografica in mano, incorniciate la scena con le mani. Smettete di pensare, e vedrete come la fotografia comincia a cambiare il vostro modo di vedere il mondo.
Portate la scena fuori dalla fotografia
Fino ad ora abbiamo detto di ragionare da fotografo per realizzare una foto. Ma tutto quanto scritto non deve necessariamente essere legato solo alla fotografia, anzi. Usate la macchina fotografica per affinare le vostre capacità e abilità, ma siate pronti a applicare questi concetti al mondo che vi circonda, alla vostra vita di tutti i giorni. Iniziate quindi a prestare attenzione ai luoghi che si frequentano, a quello che si sta facendo, e alle persone intorno a voi.
Tutto ciò dovrebbe aiutarvi a diventare fotografi migliori. Quanto più è semplice riconoscere la luce migliore, le linee, i colori, le forme, le scene, i momenti, o le azioni senza la macchina fotografica, tanto più sarete in grado di notarli e catturarli più velocemente quando si tratterà di scattare.