Oggi, nella città di Milano, ha preso il via l’ottava edizione del PhotoFestival, l’evento della città meneghina dedicato alla fotografia d’autore. La kermesse, che si concluderà il 16 Giugno, comprende oltre 140 mostre totalmente gratuite organizzate in differenti luoghi di Milano firmate da artisti famosi, emergenti e nuove leve.
Il PhotoFestival di Milano, come accennato, non è una mostra ma una serie di mostre: gallerie d’arte e sedi istituzionali disseminate per la città, dal centro alla periferia, ospiteranno per oltre un mese e mezzo una quantità enorme di immagini dallo still life alla ritrattistica, dal reportage fino alla ricerca di nuove forme e dimensioni della fotografia.
Il PhotoFestival è organizzato con il patrocinio di AIF Associazione Italiana Foto-Digital Imaging, Unione Confcommercio Milano, Camera di Commercio di Milano e StartMilano.
Tra li espositori, ad esempio, troviamo il fotografo Antonio Biasiucci che presso la bottega Ceé Casile presenta sette immagini grande formato incentrata sull’uccisione dei maiali nella tradizione contadina. Non mancano anche mostre collettive come City Mobility (60 immagini), risultato di una maratona fotografica effettuata lo scorso 12 Aprile sempre nella città di Milano: un insieme molto eterogeneo di immagini catturate da fotografi improvvisati comprendenti selfie e autoscatti relazionati alla mobilità cittadina.
Un altro esempio di arte in mostra è quella di Maurizio Godot Villani che presenta una serie di immagini rappresentati oggetti inanimati basati su geometri molto rigorose e razionali. Insomma, il PhotoFestival è un evento realizzato a misura di fotografo, dove la creatività e la voglia di mettersi in gioco regnano sovrana.
Il programma di tutti i 140 eventi nonché la descrizione degli stessi può essere visionato qui: www.photofestival.it.
Il parallelo al PhotoFestival Milano ospiterà un ulteriore evento, il Photographers Days. Il Photographers Days può essere visto come una sorta di estensione natulare del PhotoFestival in quanto mette in contatto alcuni degli autori delle immagini esposte durante l’evento con il grande pubblico. Sono stati organizzati seminari ed incontri aperti al pubblico (si tratta in ogni caso di eventi a pagamento) in cui è possibile entrare in contatto con i fotografi, partecipare a visite guidate delle stesse mostre, partecipare a seminari (sono tutt’ora in fase di definizione) su particolari argomenti inerenti i temi esposti o anche passare intere giornate in compagnia dei differenti fotografi.