Henry Peach Robinson è probabimente uno dei nomi della fotografia meno noti, eppure ha contribuito in modo fondamentale alla diffussione e all’evoluzione della fotografia stessa, lavorando sul “fotomontaggio”: gli si deve l’avero portato nella fotografia quella che era una prerogativa della stampa, ovvero la soprapposizione di differenti negativi al fine di ottenere un unico sviluppo, ovvero una foto “combinata”. Sebbene non tutti accettassero questo metodo, perché molti si sentivano presi in giro e non riconoscevano le foto create dal maestro, le stesse foto non infrangevano lo spirito di un giovane talentuoso. Stava sviluppando e migliorando le sue capacità di fotografia con il duro lavoro e aveva inventato, con decenni di anticipo, il foto ritocco. Molti anni più tardi, è stata assegnata una borsa di studio dall’onorevole Photographic Society of Great Britain, per rendere omaggio ai successi di Henry Peach Robinson nel campo della fotografia.
Biografia
Henry Peach Robinsonè cresciuto in una grande famiglia in una città britannica di Ludlow (Shropshire). All’età di 13 anni ha iniziato a studiare pittura e disegno, non raggiungendo però mai una dimensione professionale. Henry, tuttavia, continuò a disegnare immagini per hobby, e nel 1852 il suo lavoro divenne parte della mostra alla Royal Academy of Arts. Questo momento si rivelò un punto di svolta per lui: avendo iniziato a fotografare in quel periodo, gestì l’apertura del proprio studio fotografico a Leamington 5 anni dopo.
Come molti fotografi dell’epoca, Robinson soffriva di cattiva salute a causa dell’esposizione a sostanze chimiche tossiche utilizzate quando si lavorava con i film. Ma ciò non gli impedì di essere attivo nell’aprire nuovi studi e nello scrivere opere teoriche molto importanti e utili sugli effetti compositivi e sull’uso di luci e ombre.
Lo stile unico e la creatività eccezionale
Le opere di Henry Peach Robinson non possono essere definite semplicemente belle o semplicemente mediocri. Fu instancabilmente sorpreso dagli osservatori con il suo approccio innovativo. Molti sono in disaccordo con la sua visione dell’arte e hanno perfino condannare il giovane fotografo. Abituati alla nozione classica di immagini come riflesso della realtà, le università hanno impiegato del tempo per imparare o ripetere la procedura di stampa combinata. La natura contraddittoria del successo ha comunque svolto il suo lavoro tanto che nel XXI secolo, Henry fu riconosciuto come fotografo di talento e un rappresentante classico della fotografia britannica.
Henry Peach Robinson non è mai stato d’accordo con l’idea che l’immagine fosse solo una fissazione, la cattura immutabile di immagini di tutti i giorni, apparsa davanti ai suoi occhi. Robinson cercava nuovi modi senza temere di uscire dal contesto convenzionale. Ispirato dai pittori medievali, stava certamente lavorando con una trama polisillabica e molti dettagli. Come artista, poteva incarnare le sue fantasie sulla carta con un colpo di pennello, ma come fotografo nel XIX secolo teoricamente non aveva la possibilità di cambiare la composizione dopo aver scattato. Ma in pratica, Henry ha ricreato gli ABC del digital editing (che, come l’arte, era pienamente riconosciuto solo 140 anni dopo) con l’aiuto degli strumenti disponibili e dell’irresistibile entusiasmo.
L’artista, va ricorodato, era uno dei padri del Pittorialismo (stile internazionale e movimento estetico nell’arte fotografica, quali dettagli di miglioramento), cosa che di sicuro ha influito sulla sua visione della fotografia e nel modo di trattarla. Henry Peach Robinson ha impilato diverse immagini (o meglio i loro negativi) in collage con un lavoro certosino per ottenere un’immagine completamente nuova. Un esempio potrebbe essere la fotografia, ispirata ai dipinti di John Everett Milles “The Lady of Shalott”.
Il fotografo era troppo incline ai dettagli. Ha prestato grande attenzione alla composizione dell’immagine e allo studio preliminare di ogni dettaglio. Spesso creava schizzi di opere future sulla carta, raffigurava la posizione degli oggetti e delle persone, ecc. Poi acquistò la giusta posizione della luce e dei modelli.
Patrimonio teorico
Come artista attivo, Henry Peach Robinson condusse conferenze, presentò articoli e promosse attivamente le sue opinioni in ambienti affini.
Il fotografo ha lasciato dietro di sé un gran numero di opere teoriche per le generazioni future degli stessi artisti coraggiosi e talentuosi come lui. Manuale per principianti e professionisti, Effetto pittorico nella fotografia: In particolare Suggerimenti sulla composizione e Chiaroscuro per i fotografi è considerato un pezzo di letteratura canonica sul pittorialismo in tutto il mondo. Racconta l’estetica della fotografia e i metodi pratici per trasferirlo all’immagine. Oltre a questo lavoro, Robinson ha scritto molti altri libri sull’effetto elettorale nelle foto, nella pittura leggera, nell’arte della fotografia, nella fotografia paesaggistica, ecc.