Se siete appena agli inizi della vostra avventura fotografica, vi faccio il mio in bocca al lupo: è questo infatti il momento più emozionante e migliore per imparare l’arte della fotografia, ovvero imparare a fotografare. Oggi il mercato è invaso da corsi online di fotografia, corsi fisici, libri, laboratori, workshop, siti web, podcast che fino a nemmeno cinque anni fa erano una semplice chimera.
Prima dell’avvento massiccio di internet e delle macchine fotografiche digitali, studiare fotografia era decisamente più complesso: ci si poteva iscrivere presso un’università o un istituto tecnico, era possibile completare un apprendistato o un tirocinio con un fotografo affermato, oppure si poteva diventare fotografi autodidatti scattando, sbagliando, sbagliando ancora e cercando di carpire i segreti delle fotografie altrui. Il tutto a costi estremamente elevati: pensate solo al costo delle pellicole e della stampa delle immagini fotografiche (date un occhiata alla storia della fotografia, per capire come quelli “più anziani” di voi han dovuto affrontare il mondo della fotografia).
Oggi, come detto, ci sono decine di modi per sviluppare le proprie abilità fotografiche. Nessun sistema è quello giusto o quello sbagliato: l’importante è trovare quello che meglio si adatta alla vostra personalità e al vostro stile di apprendimento. Evitate quindi di incaponirvi su strategie a voi troppo ostiche: se siete molto timidi probabilmente fare sessioni di fotografia di gruppo non è un buon inizio.
Qual è il tuo stile di apprendimento?
Ci sono tre modi diversi per imparare qualcosa. La maggior parte delle persone si affida ad una combinazione di tutti e tre gli stili di apprendimento, dando maggiore o minore peso ad ognuno di essi. Ecco perché, al fine di trovare la combinazione perfetta, è necessario provare i differenti stili al fine di definire il percorso didattico perfetto.
Visivo
Una persona che più orientata su un apprendimento visivo imparerà più rapidamente osservando e studiando foto, mappe e diagrammi. Coloro che propendono per lo stile visivo dovrebbero concentrarsi principalmente sulla visione di filmati (esistono migliaia di documentari sui grandi fotografi, sulle tecniche fotografiche, sui consigli e via discorrendo. A tal proposito vi rimando al video corso di fotografia che ospitiamo)
Watching “come” video e la lettura di libri e blog di fotografia on-line veramente sostenere il vostro stile di apprendimento, se sei un principiante visivo.
Uditivo
Una persona più orientata ad un apprendimento auditivo imparerà più rapidamente attraverso l’ascolto di conferenze o presentazioni audio, parlando con altri fotografi o esperti, confrontandosi con altre persone, sia allo stesso livello che ad un livello di preparazione superiore. Per queste persone è molto importante partecipare a workshop, corsi in classe ma anche ascoltare podcast e audiolibri.
Cinestetico
Le persone più orientate ad un approccio cinestetico imparano principalmente facendo attività. Queste persone preferiscono provare con mano come funzionano le cose. Fondamentali per questo tipo di approccio sono i workshop pratici, le sessioni di fotografia mirate, le classi itineranti (ovvero quelle che girano per le città a fare fotografia, sotto la guida di un fotografo professionista).
Capire quale sia il proprio stile preponderante è un semplice problema di conoscenza di se stessi. Siete in grado di stare fermi ad ascoltare una lezione? riuscite a concentrarvi su di un libro per più di 15 minuti? Sapete relazionarvi con gli altri? Vi piace camminare? Ognuna di queste domande renderà più o meno importante una delle tre categorie di cui sopra.
Imparare a fotografare
Diplomi universitari
Quella dei diplomi è la strada più tradizionale ed è quella che molte persone giovani intraprendono. Iscrivendosi ad un corso di diploma è possibile apprendere una grande varietà di stili fotografici in un ambiente strutturato e da insegnanti esperti. Si potrà anche anche accesso a laboratori fotografici attrezzati al fine di giocare con le differenti macchine fotografiche, apparecchi di illuminazione, accessori e software.
L’apprendimento a scuola ha anche il vantaggio di essere un ambiente di apprendimento di gruppo. Questo vi aiuterà a sviluppare le vostre reti e competenze sociali che vi saranno fondamentali in futuro. Condividere la propria formazione da fotografo con degli amici renderà l’apprendimento più divertente e facile.
Il rovescio della medaglia è ovviamente la spesa: a seconda di dove si vive, un diploma può costare decine di migliaia di euro o più. C’è anche un investimento di tempo significativo da mettere in conto. Questo può essere uno scoglio insormontabile per persone non più giovani, ovvero persone che non hanno modo di dedicare tre o più anni della propria vita all’apprendimento sui banchi. Ovviamente, se abitate nei grandi centri urbani, non dovrete fare molta strada per iscrivervi ad un corso di diploma. Città come Milano e Roma, ad esempio, ne offrono di altissimo livello e il costo finale è limitato al corso e all’attrezzatura necessaria.
Al contrario, chi abita lontano da centri dove vengono tenuti i corsi di fotografia, dovrà mettere in conto spese molto più alte: viaggio e alloggio sono decisamente onerosi, specie in città grandi.
L’apprendistato o lo stage
L’apprendistato è un modo tradizionale ma spesso trascurato per imparare, anche in maniera approfondita, l’arte della fotografia.
Trovare uno stage o un apprendistato, considerando che si tratta di attività non remunerate, non è complicato (lo è se si vuole guadagnare qualcosa!). Questo significa che uno stage non è alla portata di tutti, soprattutto non è alla portata di chi non è in grado di sopravvivere nel mentre si passa da questa sorta di limbo ad un lavoro vero e proprio. Di contro, la conoscenza che si può apprendere da un’attività del genere può essere di gran lunga maggiore di quella apprendibile in un corso o anche in un diploma (lavorare sul campo è sempre un bene).
Fare da assistente ad un fotografo permette di imparare praticamente come illuminare, dirigere, rappresentare e parlare con i modelli. Insegna come lavorare con i truccatori e gli stilisti e come trattare con i clienti difficili. Ma, soprattutto, si può essere testimoni di retti di come si gestisce un’impresa fotografica, con tutti i suoi alti e bassi, cosa fondamentale in quanto bisogna sempre mettere in conto periodi più o meno lunghi di magra, dove la professione di fotografo potrebbe non essere in grado, da sola, di sostentarvi.
Come accennato, in alcuni casi fare un internato con la persona giusta (il fotografo giusto) può essere più importante e redditizio rispetto a frequentare un corso. Ovviamente il fotografo in questione deve essere generoso in termini di conoscenza e dovrebbe essere un buon insegnante incoraggiante: il tipo sbagliato di tirocinio può bloccarvi in un piccolo ufficio a rispondere al telefono, a fare stampe e fotocopie, senza la possibilità di imparare qualcosa. Fate quindi attenzione nella scelta del tirocinio, informatevi circa il fotografo a cui volete affidarvi e siate pronti a lasciarlo alla prima avvisaglia di problemi. Specie se non siete pagati.
I Workshop
I workshop sono un ottimo modo per perfezionare le vostre abilità. Uno dei vantaggi dei workshop è che è possibile selezionare lo stile della fotografia e le tecniche che si desidera migliorare, o i fotografi dai quali si desidera imparare.
Alcuni laboratori sono locali e durano appena un paio di ore. Altri durano più a lungo oppure sono tenuti in luoghi esotici. Questi ultimi sono molto utili per chi ha voglia di fare fotografia all’aperto (naturalistica per esempio) ma non se la sente di intraprendere un viaggio in solitaria.
Qualunque sia il workshop a cui state pensando di partecipare, leggete quanto più possibile su di esso. Leggete le testimonianze degli altri partecipanti e cercate di scoprire quanta esperienza ha l’insegnante. Ma soprattutto, scoprite la dimensione della classe. Le classi più grandi vanno bene per i workshop relativi ai software di fotoritocco (come Lightroom e Photoshop), ma quando si tratta di imparare l’arte della fotografia i gruppi più piccoli sono decisamente meglio.
I Corsi online
I corsi online sono l’ideale per imparare seguendo il proprio ritmo e restando nel comfort della propria casa. Cercate i corsi che sono tenuti da professionisti del settore e che rispettino gli stili a cui siete orientati. Diffidate da corsi che costano poco o offerti a grandissimo sconto: concentratevi sui corsi gratuiti (come il nostro!) o quelli che hanno un peso economico maggiore (con garanzia di rimborso, possibilmente) e dotati di un programma molto chiaro. Il corso online, per inciso, dovrebbe permettere di accedere a contenuti multimediali, test…e non solo file pdf o powerpoint.
I mentori
Un mentore può essere chiunque abbia già realizzato gli obiettivi che desiderate raggiungere. Questo include sia amici che possono aiutare a comprendere le funzioni di una macchina fotografia sia i professionisti con tanti anni di esperienza alle spalle. Le loro competenze possono variare, ma già il fatto di essere più esperti di voi vi risparmierà tempo, denaro e fatica.
Un luogo ideale per iniziare la ricerca di mentori è tra le vostre amicizie reali, come quelle sui social network. Facebook, Twitter, Pinterest sono alcune possibilità: entrate in contatto con fotografi delle vostre zone e vedete se non disposti a darvi una mano. Ovviamente non focalizzatevi solo su una persona: un mentore è un aiuto sporadico, non continuativo. Avere più mentori è un buon modo per apprendere da più fonti…il che non fa mai male.
Articolo liberamente tradotto da qui.