Fotografare In Digitale
  • Login
  • Registrati
  • Home
  • La fotografia
    • Il Corso di Fotografia
    • Video Corso di Fotografia
    • Glossario di Fotografia
    • Strumenti di calcolo per la fotografia
  • I Fotografi
    • I Grandi Fotografi della Storia
    • I Fotografi contemporanei
    • Progetto 100 Fotografi
      • 100 Fotografi
  • Consigli
    • Come Fare (tutorial)
    • Qualche consiglio per
    • Fai da te
    • Aspetti legali delle fotografia
    • Il SEO fotografico
    • Gli Speciali
      • Gli Speciali – Indice
      • Gli Speciali – Gli articoli
      • Gallerie Fotografiche
  • News & Tech
    • News
    • La Tecnologia
    • Rubriche
    • Concorsi Fotografici
    • I migliori libri di fotografia
  • Post Produzione
    • Guide Photoshop
    • Photoshop Actions
    • Video Guide Photoshop
    • Guide (altri programmi)
  • Corsi
    • profilo
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • La fotografia
    • Il Corso di Fotografia
    • Video Corso di Fotografia
    • Glossario di Fotografia
    • Strumenti di calcolo per la fotografia
  • I Fotografi
    • I Grandi Fotografi della Storia
    • I Fotografi contemporanei
    • Progetto 100 Fotografi
      • 100 Fotografi
  • Consigli
    • Come Fare (tutorial)
    • Qualche consiglio per
    • Fai da te
    • Aspetti legali delle fotografia
    • Il SEO fotografico
    • Gli Speciali
      • Gli Speciali – Indice
      • Gli Speciali – Gli articoli
      • Gallerie Fotografiche
  • News & Tech
    • News
    • La Tecnologia
    • Rubriche
    • Concorsi Fotografici
    • I migliori libri di fotografia
  • Post Produzione
    • Guide Photoshop
    • Photoshop Actions
    • Video Guide Photoshop
    • Guide (altri programmi)
  • Corsi
    • profilo
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
Fotografare in Digitale
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
Home Rubriche

3 tecniche per aumentare i dettagli nelle foto

di Beppe
in Rubriche
Tempo di Lettura:5 minuti
A A
0

Esistono svariate tecniche per aumentare i dettagli nelle foto, alcuni sono facili da implementare, altre molto più complesse e richiedono un uso esperto della fotocamera o l’uso di programmi di post produzione. In ogni caso, qualunque sia la strada da percorrere, abbiamo la possibilità concreta di incrementare la qualità finale delle nostre foto senza spendere capitali in apparecchiatura, giusto con un po’ di lavoro in più. Di seguito (e nel prossimo articolo) troverete cinque metodi molto efficaci per permettervi di ottenere di più dalle vostre immagini, al fine di aumentare i dettagli nelle foto e quindi fornire una maggior qualità complessiva.

La perfetta messa a fuoco attraverso il focus stacking

Focalizzarsi su un singolo particolare è una tecnica che ha avuto origine nella fotografia macro per catturare un soggetto nitido e avere intorno un contesto sfocato. E nel caso si volesse anche catturare lo sfondo a fuoco? In tal caso si parlerebbe di fotografia di paesaggio. Con la tecnica del focus stacking è necessario prevedere l’esecuzione di una serie di scatti in sequenza della stessa inquadratura, ogni scatto impostato con un differente piano di messa a fuoco. E’ necessario ovviamente usare un treppiede solido e robusto e scattare con un remotizzatore al fine di ridurre al minimo le vibrazioni dovute all’interazione dell’uomo con la macchina fotografica (vibrazioni).

focus stacking - aumentare i dettagli nelle foto
aumentare i dettagli nelle foto con il focus stacking: By: Lenny K Photography – CC BY 2.0

Per ottenere i migliori risultati, tra i differenti scatti non ci dovrebbe essere alcuna modifica delle impostazioni della fotocamera: bilanciamento del bianco, il tempo di posa, valore di ISO e l’apertura del diaframma. L’unica differenza tra gli scatti deve essere la distanza focale. Bisogna iniziare regolando la messa a fuoco dell’oggetto più vicino (o meglio, la minima messa a fuoco possibile con l’obiettivo in uso), scattare e quindi regolare la messa a fuoco su un oggetto un po’ più lontano, fino a raggiungere la messa a fuoco all’infinito.

Da notare che è necessario fare più scatti quando si utilizza un diaframma grande come f /5.6 e meno scatti a diaframmi più piccoli, come f/11 (in quanto il piano focale è più esteso).

Dobbiamo per forza usare il focus stacking per aumentare i dettagli nelle foto?

Al fine di ottenere una messa a fuoco estesa, potremmo chiudere l’apertura su un valore, ad esempio, di f/22, impostare la messa a fuoco sulla distanza iperfocale e scattare.Il problema che una soluzione del genere porta parecchi problemi correlati, a partire dalla ridotta quantità di luce che entra sul sensore. Senza alzare gli ISO, sarà quindi necessario allungare il tempo di esposizione (velocità dell’otturatore): anche con la minima brezza, elementi in primo piano come i fiori o l’erba verranno leggermente mossi, cosa non proprio gradita. Inoltre, alla minima apertura, avremmo non poche aberrazioni  sull’immagine finale, oltre a problemi di diffrazione.

Per risolvere il problema delle aberrazioni, è sufficiente selezionare l’apertura “migliore” (quella indicata dal produttore – si solito uno o due stop prima della massima). Per quanto riguarda invece la diffrazione, poco possiamo fare se non aumentare l’apertura, con conseguente riduzione del piano di messa a fuoco.

E’ realmente utile?

Quando vogliamo ottenere delle foto “perfette”, è fondamentale combinare il focus stacking con la migliore apertura per l’obiettivo in uso. Il tutto però tenendo in considerazione che, essendo la diffrazione una proprietà fisica della luce nel modo in cui colpisce il sensore, anche le lenti più nitide non saranno del tutto nitide alla loro apertura minima.

aumentare i dettagli nelle foto: esporre una scena per ottenere il miglior risultato

La tecnica di esposizione “miscelata” più familiare è naturalmente l’HDR (alta gamma dinamica). L’uso dell’HDR permette, combinando più scatti insieme tramite programmi di post produzione, di esporre correttamente le luci e le ombre nei contrasti più duri. Incrementare la gamma dinamica di un’immagine può essere, attenzione, sia un vantaggio che uno svantaggio. Se si lavora bene, si ottiene un’immagine più fedele alla realtà (ovvero a ciò che il nostro occhio vede). Se si esagera, si ottiene un’immagine irreale.

il potere della post produzione
La tecnica del Time stacking permette di realizzare delle immagini che, nella realtà, non potrebbero essere realizzate. Questa tecnica snatura o migliora la fotografia? By: John Fowler – CC BY 2.0

Dobbiamo per forza usare l’HDR per aumentare i dettagli nelle foto?

L’HDR ha avuto un’esplosione di popolarità intorno al 2010, con l’uscita in commercio di macchine fotografiche in grado di fotografare in HDR. Tutti volevano fare immagini “al di sopra della media”, elaborate, per dare quella sensazione “artefatta” alle immagini che ha permesso a parecchi di vincere non pochi concorsi.. L’HDR, negli ultimi tempi, ha avuto una flessione di popolarità, soprattutto per quanto riguarda le immagini che non rappresentano fedelmente la realtà ma sembrano essere, come detto prima, irreali.

Se non si vuole ricorrere all’HDR, possiamo realizzare delle immagini che richiamano l’HDR: un esempio sono le silhouettes. Scattando una fotografia con il sole basso al tramonto dinanzi a noi, realizzeremo una foto con una gamma dinamica ridotta…ma l’effetto sarà simile a quello che potremmo ottenere usando l’HDR.

E’ realmente utile?

Al fine di ottenere un buona foto, dovete utilizzare differenti velocità di scatto in funzione del soggetto. Scattando controluce, conviene tarare la velocità di scatto al fine di ottenere una sovraesposizione del cielo intorno al sole stesso. Facendo ciò, eviterete che il resto dell’immagine sia troppo scura. In alternativa, giocando con la misurazione della luce, esponete su una delle zone medie (non la più chiara e non la più scura): in questo modo dovreste avere un buon bilanciamento della scena, con l’uso di tutta la gamma dinamica a disposizione.

Nessun rumore nelle foto notturne

La riduzione del rumore nelle foto notturne ci obbliga a tornare a parlare dello stacking. E a tal proposito sottolineo come l’uso dello stacking per le foto notturne funziona solo quando ogni parametro è lo stesso: impostazioni della fotocamera, lunghezza focale, valore di ISO, apertura. Anche la temperatura della fotocamera deve essere la stessa per i migliori risultati. Le foto ottenute con la sovrapposizione di più immagini (stacking, molto usata in astrofotografia) si realizza, per grosse vie, calcolando la differenza tra due o più immagini. Naturalmente non c’è solo un metodo per realizzare lo stacking: i più semplice è la media. Ipotizzando fotografare un scena con un cielo stellato, bisogna prima di tutto allineare le stelle in tutte le immagini. Quindi impostate il 100% di opacità alla prima foto, il 50% alla seconda, il 33% alla terza e il 25% alla quarta (in un programma che permette di aggiungere layer, come Photoshop): l’immagine risultante dovrebbe avere pochissimo rumore residuo. Ovviamente esistono altri metodi più complessi quali il Kappa-Sigma, il metodo della mediana o altri medoti basati su algoritmi ben più complessi.

il potere della post produzione
il focus stacking è l’unica tecnica in grado di permettere la messa a fuoco totale, al pari dell’occhio umano By: Bernd Thaller – CC BY 2.0

Possiamo farne a meno?

Durante il giorno, per aumentare i dettagli nelle foto, sì. Durante il giorno i metodi di riduzione del rumore non hanno la stessa efficienza che durante la notte, soprattutto se usate fotocamere professionali che offrono già una qualità eccelsa delle immagini. Durante la notte, al contrario, non possiamo fare a meno dello stacking se vogliamo avere foto prive di rumore. In particolare, grazie allo stacking, possiamo scattare immagini della stessa scena ad ISO crescenti. In questo modo possiamo aumentare la quantità di dettagli in talune zone e usare un programma di foto ritocco specifico come Noise Ninja (ma anche Lightroom o Photoshop) per fare lo stacking e ridurre il rumore nell’immagine risultate.

Attenzione a non cadere nella tentazione di aumentare il tempo di esposizione: la terra ruota e le stelle si muovono rispetto alla fotocamera. Se scattate immagini con tempo di posa di 2 minuti, per esempio, otterrete si un risultato migliore in termini di luminosità e rumore, ma le vostre stelle saranno più “soft”, ovvero saranno leggermente mosso. E non è un bene per l’immagine finale.

E’ realmente utile?

Immagini meno rumorose hanno la capacità di raccontare storie più interessanti. E meno rumore significa anche che è possibile stamparle a dimensioni maggiore.

Tags: dettaglifocus stackingfocus stakingISOqualitàrumorestackingstaking
ShareTweetShare
Articolo Precedente

Come ralizzare il riflesso in una sfera di cristallo (o vetro)

Prossimo Articolo

Oltre il confine del reale in fotografia: il peso dell’anima di ogni scatto

Beppe

Beppe

Fotografare in Digitale è una eZine specializzata in Fotografia, nata nel 2012. Negli anni la nostra rivista si è trasformata da semplice blog in un portale per i fotografi del tutto completo, in grado di aiutare sia chi si affaccia per la prima volta alla fotografia, sia chi già padroneggia la macchina fotografica. Su Fotografare in Digitale offriamo recensioni, notizie, informazioni, guide ma soprattutto in corso di fotografia tra i più completi in circolazione e che potete visionare qui: https://corsi.fotografareindigitale.com

Articoli che potrebbero interessarti

Come scegliere e quanto costano i servizi fotografici immobiliari ?
Rubriche

Come scegliere e quanto costano i servizi fotografici immobiliari ?

Quando la foto d’arte diventa un racconto. Tatiana Ivanova e la sua creatività di condivisione.
Rubriche

Quando la foto d’arte diventa un racconto. Tatiana Ivanova e la sua creatività di condivisione.

Sony e QD Laser rendono la fotografia accessibile alle persone con disabilità visive
News

Sony e QD Laser rendono la fotografia accessibile alle persone con disabilità visive

Come scegliere e quanto costa un fotografo per matrimoni?
Rubriche

Come scegliere e quanto costa un fotografo per matrimoni?

Come realizzare buone foto immobiliari?
Rubriche

Come realizzare buone foto immobiliari?

Come scegliere e quanto costa un fotografo food ?
Come Fare (tutorial)

Come scegliere e quanto costa un fotografo food ?

Prossimo Articolo
“The present moment is filled with joy and happiness. If you are attentive, you will see it.” ― Thich Nhat Hanh

Oltre il confine del reale in fotografia: il peso dell’anima di ogni scatto

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accetto la Privacy Policy.

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti e ricevi due fantastici regali: un CODICE SCONTO del 25% da usarsi nel nostro negozio e le SCHEDE FOTOGRAFICHE da noi realizzate

Ultimi Articoli

  • Come scegliere e quanto costano i servizi fotografici immobiliari ?
  • Quando la foto d’arte diventa un racconto. Tatiana Ivanova e la sua creatività di condivisione.
  • Sony e QD Laser rendono la fotografia accessibile alle persone con disabilità visive
  • Come scegliere e quanto costa un fotografo per matrimoni?
  • Come realizzare buone foto immobiliari?
  • Come scegliere e quanto costa un fotografo food ?
  • Consigli utili per diventare dei bravi fotoreporter
  • Plane spotting: come fotografare gli aerei?
  • Trasformate le vostre foto in regali personalizzati
  • Fare un regalo ad un amante della fotografia: alcune opzioni da considerare
Facebook Twitter Instagram Pinterest Youtube RSS

Fotografare in Digitale

Indipendentemente dal tipo di fotografia su cui ci si concentra, Fotografare in Digitale è una risorsa utile ed educativa per l’aspirante fotografo professionista. Il nostro obiettivo è quello di assistervi nel vostro successo come artista, di aiutarvi a migliorare le vostre capacità e ad apprendere nuove competenze.

Link Utili

  • Login nel tuo account
  • Chi Siamo
  • Informative sulla Privacy
  • Informativa estesa sui cookie
  • Contattaci
  • Programma di affiliazione

Pubblica le tue foto

Iscriviti al gruppo di Fotografare in Digitale su Facebook e mostraci i tuoi scatti migliori. Avrai la possibilità di ricevere un articolo-bio dedicato sul nostro portale.

Scarica la nostra app

Android app on Google Play

© 2023 Fotografare in Digitale

Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • La fotografia
    • Il Corso di Fotografia
    • Video Corso di Fotografia
    • Glossario di Fotografia
    • Strumenti di calcolo per la fotografia
  • I Fotografi
    • I Grandi Fotografi della Storia
    • I Fotografi contemporanei
    • Progetto 100 Fotografi
      • 100 Fotografi
  • Consigli
    • Come Fare (tutorial)
    • Qualche consiglio per
    • Fai da te
    • Aspetti legali delle fotografia
    • Il SEO fotografico
    • Gli Speciali
      • Gli Speciali – Indice
      • Gli Speciali – Gli articoli
      • Gallerie Fotografiche
  • News & Tech
    • News
    • La Tecnologia
    • Rubriche
    • Concorsi Fotografici
    • I migliori libri di fotografia
  • Post Produzione
    • Guide Photoshop
    • Photoshop Actions
    • Video Guide Photoshop
    • Guide (altri programmi)
  • Corsi
    • profilo

© 2023 Fotografare in Digitale

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms bellow to register

*By rRegistrandoti a questo sito web, accetti i nostri Termini e Condizioni Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Iscriviti alla nostra newsletter


e rimani sempre aggiornato sui nuovi contenuti e le offerte speciali riservate ai nostri lettori

e come ringraziamento per la fiducia, a tutti i nuovi iscritti due regali: un codice sconto del valore del 25% da usarsi nel nostro shop e le schede fotografiche da noi realizzate!

fino al

50% OFF

Hai dato un occhiata ai nostri libri? Solo per un periodo limitato sono disponibili ad un prezzo mai visto!

Visita il nostro negozio
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?