Cos’è che amiamo così tanto delle fotocamere istantanee? Loro facilità d’uso o la sensazione di poter tenere in mano e condividere un’impronta fisica? Forse è l’emozione che deriva dal vedere un’immagine apparire lentamente davanti ai tuoi occhi. Sicuramente per alcuni la qualità dell’immagine è fondamentale in un mondo digitale sempre più ad alta risoluzione. In questa guida, parleremo delle migliori fotocamere istantanee che utilizzano il popolare film Instax di Fujifilm. Queste fotocamere sono disponibili in un’ampia gamma di design e utilizzano uno dei tre formati riportati qui di seguito.
Formato | Dimensione immagine | Immagini per pacco | Costo per immagine |
Instax Mini | 46 × 62 mm | 10 | ~€11 / 20 scatti |
Instax Square | 62 x 62 mm | 10 | ~€18 / 20 scatti |
Instax Wide | 99 x 62 mm | 10 | ~€13 / 20 scatti |
L’analisi ha coinvolto 17 differenti fotocamere, e questo è il riassunto di quanto riscontrato:
Se vi interessa invece il riassunto delle funzioni e le caratteristiche base, andate a dare un occhio alla fine di quest’articolo, dove troverete un riassunto più che esaustivo.
Mint InstantFlex TL70 2.0 (389€)
La Mint InstantFlex TL70 2.0 è una fotocamera reflex a doppia lente in stile retrò che utilizza il formato Instax Mini. La più costosa fotocamera Instax Mini della nostra guida, offre anche il controllo dell’esposizione più manuale e la messa a fuoco manuale vera e propria (in contrapposizione a quella fissa o a zona). Tra le migliori fotocamere istantanee è sicuramente la più affascinante!
È bella da vedere, ma la costruzione in plastica della TL70 sembra leggermente sottodimensionata: i pulsanti sono scricchiolanti e l’ecopelle sembra che si sbucci. È anche più leggera di quanto sembri, anche se è ancora più grande e più pesante della maggior parte delle altre fotocamere Instax Mini. Questa versione aggiornata 2.0 offre un mirino più luminoso rispetto alla versione 1.0, e c’è anche una lente di messa a fuoco flip out. Il pulsante dell’otturatore si trova sulla parte anteriore, a cui bisogna abituarsi. E’ alimentato da batterie AA, che dovrebbero fornire il succo di frutta per almeno cinque confezioni di pellicola, dalla nostra esperienza (~50 scatti).
La caratteristica più notevole della TL7 è il suo controllo manuale e la messa a fuoco. Ci sono comunque alcune caratteristiche creative come la modalità a lampadina e la possibilità di scattare doppie esposizioni. Non viene fornita con accessori interessanti, anche se è possibile acquistare un set di obiettivi aggiuntivi al prezzo di una mini fotocamera Instax Mini di medio livello.
La TL70 offre l’apertura massima più veloce disponibile in una fotocamera istantanea, la F5.6. I comandi manuali completi e un misuratore di luminosità integrato consentono agli utenti di effettuare le impostazioni esatte.
C’è anche una modalità automatica, che offre opzioni di compensazione ± 1EV. La TL70 ha un flash incorporato (uscita massima non specificata), ma non c’è modo di controllare la sua uscita. La messa a fuoco viene effettuata attraverso il mirino con la distanza minima di messa a fuoco di 0,48 m / 1,6 ft. Qualità dell’immagine – questa fotocamera ha il massimo potenziale grazie alla sua completa natura manuale. La messa a fuoco manuale, in particolare, le dà un vantaggio sulla concorrenza.
Per coloro che desiderano una fotocamera istantanea completamente manuale, la TL70 2.0 è fondamentalmente l’unica opzione sul mercato. Ma è costosa e la sua qualità costruttiva non ispira fiducia. Per gli utenti occasionali, anche il numero di controlli potrebbe essere intimidatorio.
Leica Sofort (500€)
L’unica fotocamera istantanea Leica offerta da Leica, la Sofort, occupa la parte superiore del mercato Instax Mini, offrendo una batteria ricaricabile incorporata, alcuni comandi manuali limitati e molte modalità creative, il tutto in un’elegante confezione con un favoloso punto rosso. Tra le migliori fotocamere istantanee è la più costosa, ma quanto offre!
Essenzialmente la versione Leica della Fujifilm Mini 90, la Sofort è abbastanza leggera e compatta per la sua classe, il che la rende indolore da portare in giro. È costruito in plastica di alta qualità e sembra che possa resistere a qualche abuso. Una striscia di pelle avvolta intorno ai bordi gli conferisce un aspetto molto elegante e siamo grandi fan delle opzioni di colore Mint e Orange. Il pulsante dell’otturatore si trova nella parte superiore, che noi preferiamo a quello frontale di molti dei suoi concorrenti. Il Sofort è alimentato da una batteria ricaricabile BP-DC17 che dovrebbe fornire 100 scatti per ogni carica (buona per ~10 confezioni di pellicole).
Ci sono molte modalità creative offerte sul Sofort, tra cui Macro, Lampadina, Self timer, Doppia esposizione e modalità Selfie. C’è anche una modalità Party and People – per bilanciare il flash con la luce ambientale – e una modalità Sport e Azione che punta ad un otturatore più veloce. Un display LCD informativo sul retro indica quali modalità sono selezionate.
È possibile disattivare il flash sul Sofort, che è una bella funzione e un’opzione di compensazione dell’esposizione permette di schiarire o scurire di 2/3 EV. La fotocamera utilizza un otturatore elettronico a velocità variabile (1,8-1/400 sec) e un flash con una portata massima di 2,7 m. Tre posizioni di messa a fuoco motorizzate offrono una buona versatilità – ce n’è una per le riprese normali, una per la modalità Macro e una per la modalità Paesaggio. Nel complesso, si può ottenere una grande qualità d’immagine dal Sofort, ma il numero di opzioni può sembrare un po’ eccessivo.
La Leica Sofort è tra le più belle fotocamere istantanee sul mercato, ma dal punto di vista delle caratteristiche/controlli, ci sono altre fotocamere Instax Mini di fascia alta che offrono esattamente la stessa esperienza per molto meno denaro.
Lomography Lomo’Instant (79€)
La Lomography Lomo’Instant è una fotocamera di medio livello in formato Mini Instax. Lanciata per la prima volta su Kickstarter nel 2014, offre una manciata di caratteristiche interessanti, ma c’è sicuramente una curva di apprendimento quando si tratta di usarla. Detto questo, offre una discreta quantità di controllo manuale per una fotocamera istantanea.
Elegante nel design e disponibile in una varietà di colori piacevoli, le dimensioni fisiche sono molto più grandi della maggior parte dei suoi concorrenti Instax Mini. Nonostante le sue dimensioni, la fotocamera è comoda da maneggiare; sembra anche ragionevolmente ben costruita, anche se non proprio allo stesso livello dei Fujifilms. La posizione del pulsante di scatto sul lato anteriore favorisce le riprese con orientamento verticale e la fotocamera è alimentata da quattro batterie AA.
Siamo fan della modalità di esposizione multipla di questa fotocamera, che consente di impilare un numero illimitato di scatti. Altre caratteristiche includono l’impostazione della modalità “a lampadina” e un piccolo specchio auto-riflettente. Sono incluse anche piccole strisce di gel colorato da usare con il flash, che possono essere inserite in una fessura sul bordo della luce. La Lomo’Instant può essere acquistata da sola o con un trio di lenti accessorie, ampliando le capacità per includere le opzioni fisheye, ritratto e primi piani. Dieci luci LED sul corpo macchina indicano il numero di scatti rimanenti.
La velocità dell’otturatore è fissa a 1/125 sec e non vi è alcuna possibilità di controllare l’uscita del flash (portata massima 9m / 30 ft) se non quella di spegnerlo completamente, cosa che in realtà può essere molto utile. Gli utenti possono polarizzare l’esposizione utilizzando l’apertura variabile, che per impostazione predefinita è impostata su F16 – la gamma completa è F8-F32, con il risultato di cinque stop di regolazione dell’esposizione totale. Anche se questo è un approccio fresco alla compensazione dell’esposizione, potrebbe confondere un po’ l’utente medio occasionale. Una leva lungo il lato della fotocamera sposta leggermente la parte anteriore dell’obiettivo in avanti e indietro per regolare la messa a fuoco tra due zone: 1 m – infinito e 0,4 – 0,9 m. La maggior parte delle immagini scattate con questa fotocamera ha un notevole effetto vignetta. Se non vi piace, questa non è la macchina fotografica istantanea che fa per voi.
Nel complesso, la Lomo’Instant racchiude un sacco di potenziale creativo nel suo guscio di plastica dall’aspetto chic, anche se un po’ goffo. Il kit completo a tre lenti è una bella cosa da avere, soprattutto per chi ha un grande appetito creativo, ma non è affatto necessario se si vuole solo sperimentare con l’Instant. Questa macchina fotografica è più costosa dei modelli che offrono caratteristiche simili e la curva di apprendimento è un po’ ripida se si è più inclini a puntare e scattare.
Lomography Lomo’Instant Automat (161€)
La Lomo’Instant Automat è una fotocamera premium che utilizza il formato Instax Mini. Una delle più compatte e probabilmente più eleganti fotocamere istantanee Lomography, la Lomo’Instant Automat è per lo più automatica, come suggerisce il nome, ma offre alcuni controlli manuali e caratteristiche speciali. Si tratta di un altro prodotto tra le migliori fotocamere istantanee su cui fare un pensierino.
Anche se è piccola, l’obiettivo dell’Automat non si ritrae completamente, il che può rendere difficile l’inserimento in una tasca. La qualità costruttiva in plastica è comunque eccellente. Il pulsante dell’otturatore è sul lato anteriore e funge anche da specchio di auto-immagine, ma abbiamo trovato la fotocamera un po’ scomoda da tenere con una mano sola a causa del suo design squadrato. È alimentata da due batterie CR2, che dovrebbero fornire abbastanza energia per un massimo di 50 fotogrammi (circa cinque confezioni di pellicola).
Le caratteristiche includono una modalità multiesposizione senza limite di esposizione e una modalità “a bulbo”. La fotocamera viene fornita anche con un trigger remoto che funge anche da copriobiettivo (avevamo un po’ paura di perderlo). L’Automat comprende il grandangolo, l’occhio di pesce e gli attacchi per obiettivi ravvicinati. Viene fornita anche con gel filtro a colori e un attacco ‘Splitzer’ per immagini multiesposizione suddivise. Dieci luci LED sul corpo macchina indicano il numero di scatti rimanenti.
La fotocamera regola automaticamente la velocità dell’otturatore, l’apertura e l’uscita del flash per ogni scatto – non c’è modo di controllare l’uscita del flash, che spesso abbiamo trovato troppo potente (portata massima di 13 m / 42,7 ft). È possibile utilizzare la compensazione dell’esposizione per schiarire o scurire lo scatto, e si può scegliere di utilizzare il flash o di spegnerlo. La messa a fuoco si ottiene attraverso un semplice sistema di messa a fuoco a tre zone. Le zone disponibili sono: 0,3 m (1 ft), 0,6 – 1 m (2 – 3,2 ft.) e infinito. La messa a fuoco è controllata ruotando l’elemento ad anello dell’obiettivo anteriore, anche se è facile dimenticare di impostare la zona in anticipo. Una vignettatura pesante è la stessa cosa con questa macchina fotografica, che ad alcuni potrebbe piacere.
Questa è facilmente la nostra macchina fotografica istantanea preferita di Lomography Instant: ha una qualità costruttiva di prima qualità ed è abbastanza semplice da usare. Ma per la metà del prezzo, è possibile ottenere una fotocamera istantanea elegante che è altrettanto utilizzabile, anche se senza alcuni dei controlli più creativi.
Lomography Lomo’Instant Automat Glass (179€)
La Lomo’Instant Automat Glass è una fotocamera premium che utilizza il formato Instax Mini e offre il più ampio campo visivo su qualsiasi fotocamera istantanea: 21mm equiv. E’ anche una delle pochissime fotocamere istantanee con elementi di lenti in vero vetro. Il suo design del corpo macchina e le sue caratteristiche sono identiche a quelle della Lomo’Instant Automat originale.
Di piccole dimensioni, l’obiettivo dell’Automat non si ritrae completamente, il che lo rende un po’ scomodo da mettere in tasca. La qualità costruttiva è comunque eccellente – la versione “Magellano” che abbiamo testato ha un bel rivestimento in gomma sul corpo in plastica dura. Il pulsante dell’otturatore è sul lato anteriore e funge anche da specchio, ma abbiamo trovato la fotocamera un po’ scomoda da tenere con una mano sola a causa del suo design squadrato. È alimentata da due batterie CR2, che dovrebbero fornire il succo di frutta per 50 fotogrammi (5 confezioni di pellicola).
Le caratteristiche includono una modalità di esposizione multipla senza limite al numero di esposizioni e una modalità “a bulbo”. La fotocamera viene fornita anche con un trigger remoto che funge anche da copriobiettivo (avevamo un po’ paura di perderlo). L’Automat Glass include un obiettivo aggiuntivo con attacco per il primo piano. Viene fornito anche con un filtro a gel colorati e un attacco ‘Splitzer’ per le immagini multiesposizioni multiple. Dieci luci LED sul corpo macchina indicano il numero di scatti rimanenti.
La fotocamera regola automaticamente la velocità dell’otturatore, l’apertura e l’uscita del flash per ogni scatto – non c’è modo di controllare l’uscita del flash, che spesso abbiamo trovato troppo potente (portata massima di 13 m / 42,7 ft). È possibile utilizzare la compensazione dell’esposizione per schiarire o scurire lo scatto, e si può scegliere di utilizzare il flash o di spegnerlo. La messa a fuoco si ottiene attraverso un semplice sistema di messa a fuoco a 3 zone. Le zone disponibili sono: 0,6 m (2 ft), 1 m (3,2 ft) e 2 m (6,4 ft). La messa a fuoco è controllata ruotando l’elemento ad anello dell’obiettivo anteriore, anche se è facile dimenticare di impostare la zona in anticipo. La vignettatura pesante è un’operazione normale con questa macchina fotografica, che ad alcuni potrebbe piacere.
Se siete alla ricerca di un istante di grandangolo, l’Automat Glass è davvero la vostra unica opzione ed è una di quelle che ci piacciono molto. Ma se si è d’accordo con un campo visivo leggermente più stretto (più vicino al 35mm equiv.), si possono trovare altre fotocamere istantanee che sono altrettanto facili da usare, per meno soldi.
Lomography Diana Instant Square (79€)
La macchina fotografica Diana Instant Square di Lomography schiaccia il fascino di una macchina fotografica giocattolo a pellicola Diana F+ con la novità del formato Instax Square. E’ l’unica fotocamera istantanea della nostra guida con obiettivi veramente intercambiabili e come la maggior parte dei prodotti Lomography, offre risultati imprevedibili e spesso lo-fi.
Disponibile in un classico trattamento alzavola e nero (oltre che in alcuni colori in edizione limitata), la Diana Instant Square è venduta con un obiettivo 75mm (38mm equiv.) e un mirino di rimozione – c’è anche un’opzione che viene fornita con un flash rimovibile. La fotocamera è grande, grossa e di plastica. I comandi, compreso il pulsante di scatto, possono essere difficili da raggiungere e facili da urtare. La Diana funziona con quattro batterie AAA.
La fotocamera offre una modalità di esposizione multipla e una modalità “a bulbo”. L’obiettivo è filettato per l’uso con filtri e un piccolo specchio sulla parte anteriore della fotocamera aiuta a inquadrare i selettivi. Gli scatti rimanenti sono indicati tramite LED sul retro della fotocamera. Per una maggiore versatilità, Lomography vende anche un obiettivo verticale da 110 mm, un grandangolo da 55 mm, un super grandangolo da 38 mm o un occhio di pesce da 20 mm.
La velocità dell’otturatore della fotocamera è fissa a 1/100 di secondo (a meno che non sia in ‘lampadina’), quindi si desidera utilizzare l’apertura per regolare l’esposizione. Le impostazioni dell’apertura sono nuvoloso (F11), parzialmente soleggiato (F19), soleggiato (F32) e stenopeico (F150). In definitiva, la fotocamera funziona al meglio quando si scatta all’aperto in giornate molto luminose. Per le riprese in interni si desidera sicuramente il flash. La vignettatura pesante e i risultati imprevedibili sono perfettamente compatibili con questa fotocamera.
Se sei un perfezionista o un maniaco del controllo, è meglio scattare con una macchina fotografica istantanea diversa. Allo stesso modo, per i soldi, ci sono opzioni di gran lunga migliori. Ma se riuscite ad addentrarvi nell’imprevedibilità della fotocamera, apprezzarne la storia o come l’estetica degli obiettivi in plastica di Diana, questa macchina fotografica kitsch potrebbe fare al caso vostro.
Lomography Lomo’Instant Square (119€)
La Lomo’Instant Square pieghevole è una macchina fotografica dall’aspetto strano che riprende la pellicola Fujifilm Instax Square. Le caratteristiche sono limitate ma le basi importanti sono coperte e, se non altro, è abbastanza bizzarro da essere un punto di riferimento nelle situazioni sociali.
Il design a soffietto pieghevole di Instant Square è unico. Presumibilmente inteso a richiamare le classiche macchine fotografiche pieghevoli di medio formato di una volta, l’effetto reale è quello di una collezione di bordi appiccicosi e fragili, con una lente sul davanti. Anche dal punto di vista meccanico non siamo sicuri di quanto il meccanismo sia in grado di resistere a un uso regolare. Un suono di scatto spaventosamente nitido accompagna l’azione di sblocco dell’obiettivo, che si ripete quando si richiude la fotocamera. Abbiamo provato un paio di telecamere ed entrambe hanno emesso lo stesso suono allarmante, quindi non è solo il nostro campione. La fotocamera è alimentata da 2 batterie CR2 che ci hanno fornito facilmente il succo per 60 fotogrammi (sono circa sei pacchi di pellicola).
L’Instant Square viene fornito con un semplice telecomando, che viene riposto nel corpo macchina quando non viene utilizzato. Altre caratteristiche includono una modalità di esposizione multipla e un autoscatto di 10 secondi. La fotocamera viene fornita con una varietà di accessori tra cui i gel colorati per flash, un obiettivo con attacco per ritratto in vetro e un attacco ‘Splitzer’ per immagini multiesposizione suddivise. Non c’è un LCD informativo, ma gli scatti rimanenti sono visualizzati tramite LED illuminati sul lato del corpo.
A differenza di alcune delle opzioni di questo segmento di mercato, l’Instant Square ha una lunghezza focale relativamente lunga di 95mm (45mm equiv). Il controllo dell’esposizione è quasi completamente automatico in “Modalità A”, ma la luminosità può essere in qualche modo influenzata con una semplice alternanza +/-. Anche l’esposizione della lampadina (‘Modo B’) è un’opzione. Il flash è acceso di default, ma può essere spento se necessario, e la messa a fuoco è manuale, usando un interruttore a 3 posizioni. La messa a fuoco minima è di 0,8 m / 2 ft, c’è un’impostazione intermedia di 1 – 2,5 m (3,2 – 8,2 ft) – a cui la fotocamera si resetta ogni volta che viene chiusa e riaperta all’uso – e per i paesaggi c’è un’impostazione all’infinito.
Considerando il suo prezzo abbastanza alto, non possiamo fare a meno di pensare che la Lomo Instant Square sia piuttosto sottodimensionata. Anche il mirino è piccolo, impreciso e mascherato in modo confuso, rendendo le composizioni accurate una lotteria nel campo di messa a fuoco di 0,8 – 2 m (2 – 6,6 ft). L’obiettivo è piuttosto buono, ed è in grado di produrre immagini abbastanza piacevoli, ma la goffaggine operativa generale dell’Instant Square – oltre alle preoccupazioni sulla durata del meccanismo di piegatura – significa che vi incoraggeremmo a guardare altrove.
Lomography Lomo’Instant Wide (179€)
è l’unica fotocamera istantanea di Lomography ad utilizzare il più grande formato Instax. Abbastanza semplice da usare, ha alcune caratteristiche interessanti, come la modalità di esposizione multipla, e offre un certo grado di controllo manuale. Tra le migliori fotocamere istantanee è costosa, ma ne vale la pena.
Come tutte le fotocamere Instax Wide, questa è notevole, e a parte il suo involucro in ecopelle, non c’è molto in termini di design. È solo un grande rettangolo di plastica (il boombox degli anni ’90 delle fotocamere istantanee). La qualità costruttiva sembra decente, anche se la porta della pellicola sulla nostra ha un po’ di elasticità e la messa a fuoco sull’obiettivo è piuttosto difficile da girare. È alimentata da quattro batterie AA – la durata della batteria non è elencata (abbiamo girato 5 pacchetti, o 50 fotogrammi senza problemi).
Ciò che manca a questa macchina fotografica in termini di design lo compensa nelle caratteristiche: viene fornita con un obiettivo con attacco per il primo piano (da vicino un 10cm / 4″), un mirino con attacco ultra grandangolare, gel per flash multipli e un copriobiettivo che funge anche da grilletto a distanza per scatti di gruppo. Viene anche fornito con un attacco ‘Splitzer’ per immagini multiesposizione divise. La parte anteriore ha un piccolo specchio selfie e la parte inferiore una presa per treppiede. Una piccola finestra sul retro offre un contatore a pellicola – la fotocamera non ha un LCD informativo.
Questo Instant Wide utilizza un otturatore a velocità variabile ed è per lo più automatico, ma offre un certo controllo manuale. Un quadrante sul retro offre tre modalità di ripresa: Auto, Bulb e 1/30 di secondo per quando si utilizza il flash attraverso la porta di sincronizzazione PC della fotocamera. È possibile polarizzare l’esposizione di ± 1EV e disattivare completamente il flash (uscita massima 13 m/ 42,6 ft). La messa a fuoco è un po’ fastidiosa; ci sono tre posizioni che, a differenza dei concorrenti, è necessario impostare manualmente. Le zone di messa a fuoco includono 0,6 m / 2 ft, 1 – 2 m (3,3 – 6 ft) e infinito. Nel nostro uso, la modalità Program Auto offre generalmente la migliore qualità quando i soggetti sono vicini alla fotocamera.
Tra le fotocamere Instax Wide disponibili, questa non è la più elegante o comoda da usare, ma offre le caratteristiche più creative se la sperimentazione è la vostra passione. Ma come tutte le fotocamere Instax Wide, è molto grande e goffa: per un’esperienza istantanea più facile da trasportare, guardate una delle tante Mini fotocamere Instax.
Migliori fotocamere istantanee: Fujifilm Instax Mini 9 (59€)
La Mini 9 è la fotocamera Fujifilm più entry-level che utilizza il formato Instax Mini ed è anche tra i modelli istantanei più convenienti disponibili. È semplice da usare e leggera nelle funzioni.
A causa del suo status di entry-level, è un po’ più grossa e più pesante di alcuni dei suoi altri fratelli Instax Mini, ma non al punto di essere pesante. Il corpo è costruito interamente in plastica, ma sembra ben costruito. Tenuto in verticale, l’impugnatura arrotondata della fotocamera è abbastanza comoda e il pulsante dell’otturatore rivolto in avanti è facilmente accessibile. La fotocamera è alimentata da due batterie AA che dovrebbero essere sufficienti per un massimo di 100 scatti (10 confezioni).
Il Mini 9 è dotato di un attacco per obiettivi ravvicinati per scatti fino a 35 cm, ma la parallasse rende l’uso del mirino per inquadrare piuttosto difficile. L’obiettivo close-up è molto più facile da usare in tandem con lo specchio frontale selfie. La fotocamera offre quattro modalità di ripresa e indica quale ritiene sia la migliore illuminando un LED arancione accanto alla modalità – Spetta all’utente comporre la modalità appropriata. Non c’è un LCD informativo, ma una piccola finestra sul retro mostra il numero di scatti rimasti.
L’otturatore del Mini 9 è fisso a 1/60 di secondo, e il flash scatta sempre (con una portata massima di 2,7 m / 8,8 ft), il che può essere molto fastidioso. L’esposizione è controllata attraverso i vari modi di ripresa, che arrestano progressivamente l’obiettivo. Non c’è una vera compensazione dell’esposizione, ma la fotocamera offre una modalità “High-key” che sovraesposta di circa 2/3 di stop. La messa a fuoco è fissa su questa fotocamera, con un campo di messa a fuoco effettivo di 0,6m / 2ft all’infinito; tuttavia, abbiamo trovato che gli scatti effettuati all’infinito tendono a sembrare un po’ morbidi.
La Mini 9 conquisterà molte persone solo grazie al suo prezzo aggressivo. Per i soldi, è una fotocamera facile da usare con un paio di trucchi – come l’obiettivo a fuoco ravvicinato – nella manica. Ma per un po’ di soldi in più, si può entrare in una fotocamera con un’esposizione automatica più sofisticata e più funzioni.
Fujifilm Instax Mini 11 (72€)
La Fujifilm Instax Mini 11 di Fujifilm è la macchina fotografica istantanea entry-level più facile da usare che prende la pellicola Instax Mini. Si basa sul design della Mini 9 entry-level aggiungendo una migliore esposizione automatica e una modalità auto-esposizione dedicata. Tra le migliori fotocamere istantanee è quella forse che offre il miglior compromesso tra prezzo e funzionalità.
La Mini 11 è costruita in plastica dura e si sente ben costruita. È un po’ più grossa di alcuni modelli Mini di Fujifilm di fascia alta come la Mini 70 e 90, ma sta comodamente in mano. Dato che è tenuta in verticale, l’otturatore può essere sparato accidentalmente. L’alimentazione proviene da due batterie AA che dovrebbero offrire abbastanza energia per un massimo di 100 stampe. È disponibile in 5 divertenti colori.
La fotocamera offre due modalità di ripresa, standard e primo piano/selfie. Quest’ultima è un po’ scomoda da attivare: gli utenti devono tirare la parte anteriore dell’obiettivo verso l’esterno con una certa forza. In modalità standard, la fotocamera ha un campo di messa a fuoco da 0,5m all’infinito e in modalità close-up ha un campo da 0,3 a 0,5m. Come la maggior parte delle fotocamere Instax, accanto all’obiettivo c’è un piccolo specchio selfie. E un contatore di fotogrammi automatico tiene traccia degli scatti rimasti.
La Mini 11 ha tempi di posa variabili che vanno da 1/2 a 1/250 sec e una portata del flash di 2,7 m. Fa un buon lavoro nel bilanciare la luce ambientale con il suo flash, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Come la maggior parte delle fotocamere Instax Mini, la Mini 11 produce le sue migliori immagini in condizioni di luce chiara/moderata con soggetti a distanze relativamente ravvicinate. Il flash scatta sempre, il che può essere fastidioso alla luce del giorno e i soggetti ripresi all’infinito sembrano un po’ morbidi. Non c’è modo di controllare manualmente alcun aspetto dell’esposizione della fotocamera.
La Mini 11 è la più adatta a chi cerca una fotocamera Instax, che può semplicemente puntare e scattare con l’aspettativa di risultati decenti. E mentre ci sono opzioni Instax Mini più ricche di funzionalità disponibili per circa lo stesso prezzo (alcune con una qualità d’immagine leggermente migliore), nessuna è così semplice da utilizzare.
Migliori fotocamere istantanee: Fujifilm Instax Mini 26 (151€)
L’Instax Mini 26 è un passo avanti rispetto ai due modelli base di Fujifilm. Offre un design più piccolo e un maggiore controllo creativo.
Probabilmente non è possibile inserire il Mini 26 in una tasca, ma è abbastanza piccolo da poter essere facilmente trasportato in una borsa o in una borsetta. Costruita in plastica, la fotocamera è ben costruita e sta comodamente in mano. Il corpo offre sia un pulsante di scatto frontale per le foto verticali che uno superiore per le foto orizzontali. È alimentata da due batterie CR2 che dovrebbero fornire l’alimentazione per circa 300 scatti (30 pacchi di pellicola).
Il Mini 26 è dotato di un attacco per obiettivi ravvicinati per scatti fino a 35 cm – è meglio utilizzarlo con lo specchio selfie, poiché è difficile inquadrare da vicino attraverso il mirino. Altre caratteristiche includono una modalità fill-flash, una modalità orizzontale, così come una funzione di schiarimento/scuro (ulteriori informazioni in basso). Una piccola finestra LCD sul retro visualizza la modalità scelta e il numero di scatti rimanenti.
A differenza delle telecamere Instax entry-level, la Mini 26 ha un otturatore a velocità variabile (1/3 – 1/400 sec), che viene impostato automaticamente. Il flash ha una portata massima di 2,5 m. Nei nostri test, abbiamo scoperto che tende a fare un buon lavoro di bilanciamento tra l’uscita del flash e la luce ambientale. L’obiettivo ha due posizioni di messa a fuoco motorizzate, una per le normali riprese e l’altra per i paesaggi, con una portata totale da 0,5 m all’infinito. I modi schiarimento/scuro forniscono una compensazione dell’esposizione di ± 2/3 di stop. Abbiamo trovato che l’utilizzo del modo Scurire con il flash di riempimento fornisce la migliore qualità d’immagine per i ritratti.
Il Fujifilm Mini 26 colpisce un bel punto dolce per gli utenti Instax Mini. Offre la più avanzata funzionalità di esposizione automatica dei suoi fratelli di fascia alta in un pacchetto semplice da usare.
Fujifilm Instax Mini 70 (99€)
La Mini 70 è la fotocamera Instax Mini di Fujifilm di fascia media di Fujifilm ed è tra le più piccole e leggere fotocamere istantanee sul mercato. Ha debuttato nel 2015 e, sebbene sia un po’ leggera nelle sue caratteristiche, è molto semplice da usare.
Disponibile in sei colori, la Mini 70 è piacevole alla vista e comoda da tenere in mano. È fatto di plastica, ma sembra molto ben costruito. La fotocamera è tenuta con l’orientamento verticale, che è comodo per i ritratti. L’otturatore si trova sulla parte anteriore della fotocamera, il che richiede un po’ di tempo per abituarsi. È alimentata da due batterie CR2 che possono essere un po’ difficili da trovare, ma dovrebbero offrire fino a 400 scatti (40 pacchi di pellicola).
I modi di ripresa includono: Macro, Paesaggio, Selfie, Autoscatto, Autoscatto e modalità “High-key” (ulteriori informazioni in basso). Una piccola finestra LCD sul retro mostra il modo attivo, così come il numero di scatti rimanenti. La maggior parte delle fotocamere Fujifilm Instax offre un piccolo specchio ‘selfie’ accanto all’obiettivo e la Mini 70 non fa eccezione. Non viene fornita con accessori creativi aggiuntivi come alcuni dei suoi fratelli.
L’esposizione è completamente automatica: La fotocamera utilizza il suo otturatore elettronico variabile (1/2 sec – 1/400 sec) e il flash (2,7m / 8,9ft max range) per cercare di comporre le impostazioni ottimali. La qualità dell’immagine è piuttosto solida, il Mini 70 fa un buon lavoro nel bilanciare il flash con la luce ambientale quando si scattano ritratti. Tuttavia, il modo Highkey offre l’unico override dell’esposizione manuale – aumentandolo di 2/3rds-stop – e non c’è modo di ridurre l’esposizione.
La fotocamera ha anche tre posizioni di messa a fuoco motorizzate, con una per le normali riprese, una per i modi Macro e Selfie e una per il modo Paesaggio.
L’Instax Mini 70 è una fotocamera ben bilanciata e probabilmente il modello che ha più senso per la maggior parte delle persone. Ha un aspetto fresco e leggero, quindi vi sentirete inclini a portarla con voi e l’esposizione automatica generale fa un buon lavoro nella maggior parte delle impostazioni. L’unica cosa che manca: una vera modalità di compensazione dell’esposizione, ma per il prezzo, la Mini 70 è vincente.
Fujifilm Instax Mini 90 (106€)
La Mini 90 è il modello Instax Mini di Fujifilm di livello superiore, completo di stile classico, tonnellate di modalità creative e una batteria ricaricabile. Tra i modelli Instax Mini di Fujifilm, offre il controllo dell’esposizione più manuale. Una tra le migliori fotocamere istantanee esistenti.
Non c’è dubbio che il Mini 90 è un bel modello, ed è anche ragionevolmente leggero e compatto per la sua classe. La carrozzeria è costruita in plastica, con un involucro in ecopelle: non l’abbiamo però trovata molto comoda da tenere in mano o con cui scattare. Tuttavia, un pezzo del design del corpo che abbiamo apprezzato è l’interruttore on/off che avvolge l’otturatore (situato sulla parte anteriore), che rende facile accendere la fotocamera e cogliere un attimo di fugacezza. È alimentata da una batteria ricaricabile NP-45A in dotazione che dovrebbe fornire 100 scatti per ogni carica (sono circa 10 pacchi di pellicola).
Ci sono un sacco di modalità creative tra cui scegliere: Doppia esposizione, Lampadina, Paesaggio e modalità Macro (messa a fuoco fino a 30cm / 1ft). C’è anche una modalità ‘Kid’ per i soggetti in rapido movimento e una modalità Party per bilanciare il flash con la luce ambientale. Due piccoli LCD sul retro indicano quale modalità è selezionata e il numero di scatti rimanenti.
L’Instax Mini 90 è una delle poche fotocamere Instax Mini con la possibilità di disattivare completamente il flash in modalità di scatto normale. Ancora meglio, ci sono tre impostazioni di compensazione dell’esposizione: Scuro (-2/3° EV), Luminoso (+2/3° EV) e più luminoso (+1 EV). La fotocamera utilizza un otturatore elettronico a velocità variabile (1,8-1/400 sec) e un flash con una portata massima di 2,7 m. Ci sono tre posizioni di messa a fuoco motorizzate: Una per la ripresa normale, una per il modo Macro e una per il modo Paesaggio. La qualità dell’immagine è buona, ma il gran numero di opzioni può richiedere delle riprese di prova e di errore che possono bruciare un sacco di pellicola fino a quando non si impara a muoversi con la fotocamera.
Il livello di controllo manuale e il numero di funzioni offerte dall’Instax Mini 90 potrebbero sopraffare alcuni potenziali acquirenti, e lo stesso vale per il prezzo. Per il vero artista o per chi vuole sperimentare, che il costo della pellicola sia dannato, l’Instax Mini 90 è una grande opzione. Per tutti gli altri che cercano un’esperienza fotografica immediata e indolore, un modello minore andrà benissimo.
Fujifilm Instax Wide 300 (98€)
La Fujifilm Instax Wide 300 è l’unica fotocamera del marchio ad utilizzare la pellicola Instax Wide, il più grande dei formati Instax. Il Wide 300 non ha una tonnellata di caratteristiche, ma è molto semplice da usare.
Il Wide 300 è grande e grosso, quindi non aspettatevi che entri in una piccola borsa o in una borsetta. È comunque abbastanza comodo da usare grazie ad una notevole presa. L’otturatore si trova sulla parte superiore della fotocamera ed è facilmente accessibile. La fotocamera è fatta di plastica, ma ha una solida qualità costruttiva ed è alimentata da quattro batterie AA che dovrebbero fornire l’alimentazione per circa 100 scatti (10 pacchi di pellicola).
Le caratteristiche speciali sono scarse. La fotocamera viene spedita con un obiettivo close-up collegabile, che può portare a circa 40cm / 15″ di distanza. La presa del treppiede sul corpo sarebbe utile per le foto di gruppo, anche se non c’è l’autoscatto. C’è una piccola finestra LCD sul retro che indica gli scatti rimasti e la modalità flash.
Il Wide 300 è dotato di controlli automatici dell’esposizione con un otturatore a velocità variabile. L’unico comando manuale è quello di selezionare la modalità Schiarisci o Scurisci, che polarizza l’esposizione di 2/3 di stop. La fotocamera ha due posizioni di messa a fuoco motorizzate, una per 0,9 – 3 m (3 – 10 ft) e una per 3 m / 10 ft all’infinito. Il flash ha anche una portata massima di 3 m / 10 ft e non può essere disattivato manualmente (anche se tende a non sparare alla luce del giorno).
Il mercato delle fotocamere Instax Wide è ancora giovane e l’offerta è limitata a pochi modelli. Tra quelli attualmente disponibili, riteniamo che il Wide 300 abbia il miglior equilibrio tra facilità d’uso, qualità costruttiva e prezzo. Ma le sue dimensioni sono un’impresa: gli utenti occasionali starebbero meglio con uno dei tanti modelli Instax Mini. Se cercate le foto più grandi che Instax ha da offrire, il Wide 300 è un’opzione solida.
Migliori fotocamere istantanee: Fujifilm Instax SQ1 (139€)
La Fujifilm Instax SQ1 di Fujifilm è una fotocamera istantanea entry-level che utilizza la pellicola in formato Instax Square del marchio. È breve nelle caratteristiche, ma offre un funzionamento semplice e diretto.
La SQ1 è più ingombrante delle sue controparti Instax Mini, ma c’è da aspettarselo visto che sta girando un’immagine più grande. La qualità costruttiva in plastica della fotocamera è robusta e l’impugnatura a coste la rende comoda da tenere in mano. L’otturatore si trova sull’impugnatura e potrebbe essere premuto accidentalmente prima di incorniciare lo scatto. La fotocamera è alimentata da due batterie CR2, adatte per un massimo di 300 stampe.
Ci sono due modalità di scatto, standard e primo piano/selfie. Gli utenti possono passare da una modalità all’altra tramite un anello alla base dell’innesto dell’obiettivo. In modalità standard, il campo di messa a fuoco è da 0,5m all’infinito e in modalità close-up è da 0,3 a 0,5m. Come la maggior parte delle fotocamere Instax, accanto all’obiettivo c’è un piccolo specchio selfie. E un contatore di auto frame sul retro tiene traccia degli scatti rimasti.
La SQ1 imposta l’esposizione regolando la velocità dell’otturatore e l’uscita del flash. La portata del flash è da 0,3 a 2,2m / 0,9 ft a 7,22 ft. Abbiamo scoperto che funziona meglio in condizioni di luce intensa, utilizzando il flash come riempimento (nota: non è possibile disattivare il flash). In condizioni di luce da moderata a fioca, l’esposizione può essere un po’ scura; sarebbe stata apprezzata una sorta di compensazione dell’esposizione per questi scenari. Detto questo, l’obiettivo è moderatamente nitido a tutte le distanze.
Per chi desidera il formato Instax Square, l’SQ1 è a mani basse l’opzione più facile da usare; è anche la più elegante. Ma per la migliore qualità complessiva dell’immagine nel formato quadrato, sceglieremmo la Fujifilm SQ6 di medio livello.
Fujifilm Instax SQ6 (110€)
La Fujifilm Instax SQ6 è una fotocamera istantanea di fascia media che assomiglia molto al vecchio logo Instagram. È una delle poche fotocamere disponibili in formato Instax Square ed è sicuramente tra le migliori fotocamere istantanee attualmente sul mercato.
Non dovrebbe essere una sorpresa che il salto da Instax Mini a (il più grande) Instax Square significhi una fotocamera più grande. La SQ6 è circa 1,5x più grande della Mini 70, la sua cugina Instax Mini più simile, e 1,4x più pesante. Può sembrare un giocattolo per bambini, ma la qualità costruttiva della plastica è buona e non sembra essere facile da rompere. Il pulsante dell’otturatore si trova sul davanti e per trovarlo ci vuole un po’ di tempo per abituarsi con l’occhio al cercatore. La fotocamera è alimentata da due batterie CR2 che dovrebbero andare bene per un massimo di 300 scatti (sono circa 30 pacchi di pellicola).
Le caratteristiche includono uno specchio selfie frontale e una modalità selfie dedicata, oltre a un autoscatto di dieci secondi. C’è anche una modalità Macro, Paesaggio e Doppia esposizione. La fotocamera viene fornita con tre filtri flash – arancione, viola e verde – che possono essere utilizzati per un effetto divertente, ma che si perdono facilmente. Non c’è un LCD informativo, ma c’è un piccolo contatore di fotogrammi situato sul retro.
La SQ6 è dotata di controlli automatici dell’esposizione con un otturatore a velocità variabile. L’unico comando manuale è quello di selezionare la modalità Schiarisci o Scurisci, che polarizza l’esposizione di 2/3 di stop. La fotocamera ha tre posizioni di messa a fuoco motorizzate, con una per il modo Macro – che si avvicina fino a 0,3m / 1ft – una per i normali modi di ripresa e una per il modo paesaggio che mette a fuoco all’infinito. Il flash ha una portata massima di 2,7m / 8,9ft e spara sempre, tranne che in modalità orizzontale.
Il mercato delle fotocamere Instax Square è ancora giovane e dei modelli disponibili, riteniamo che la SQ6 offra il miglior equilibrio di caratteristiche e qualità costruttiva per il denaro. Ma le dimensioni più grandi della fotocamera rispetto ai modelli Instax Mini ci fanno pensare che la SQ6 finirà per essere lasciata a casa invece di essere portata con sé per il viaggio.
Migliori fotocamere istantanee: Polaroid Pic-300 (80€)
La Polaroid Pic-300 è una fotocamera istantanea entry-level che utilizza il formato Instax Mini. Non ci sono caratteristiche o accessori speciali di cui parlare su questa fotocamera, il che la rende la più nuda offerta sul mercato.
L’esterno arrotondato e spumeggiante conferisce alla fotocamera un aspetto simile a quello di una berlina della famiglia Ford di fine anni ’90. Nonostante la sua estetica discutibile, la fotocamera è piuttosto comoda da tenere, ragionevolmente leggera e costruita in modo rassicurante. Alimentata da quattro batterie AA, la Pic-300 è pensata per essere usata in orientamento verticale con l’otturatore situato sul davanti – per alcuni, questo richiederà un po’ di tempo per abituarsi.
L’unica vera caratteristica che questa fotocamera offre è la possibilità di scegliere una modalità di ripresa: Interno/scuro, Ombra/nuvola, Fine (sole parziale), Clear (sole diretto). Un LED verde si accende accanto alla modalità che la fotocamera ritiene migliore, e gli utenti hanno la possibilità di passare o meno a quella modalità. Non c’è un LCD informativo, ma una piccola rotellina sul retro mostra il numero di scatti rimasti.
Cambiando la modalità di scatto, l’obiettivo si ferma ulteriormente per regolare la luce aggiuntiva, il che è un bene perché l’otturatore della Pic-300 è fissato a 1/60 di secondo. Vale anche la pena di notare che il flash scatta sempre, indipendentemente dal modo utilizzato: ha una portata massima di 2,7 m / 8,9 ft. Anche la messa a fuoco è fissata in una posizione, dandogli una portata da 0,6 m / 2 ft all’infinito. Tuttavia, gli scatti effettuati all’infinito sembrano leggermente morbidi.
Dal punto di vista tecnico e delle caratteristiche, la Pic-300 è la meno sofisticata fotocamera istantanea disponibile. Questo non vuol dire che non si possano ottenere buone immagini, ma ci sono opzioni migliori disponibili per il prezzo.
Migliori fotocamere istantanee: tabella comparativa
Se ancora non avete deciso, ecco a voi una interessante tabella comparativa delle migliori fotocamere istantanee così come le abbiamo descritte nell’articolo. Ora sta a voi scegliere la migliore…e comprarla!