Chi possiede una reflex sa bene quanto problematico sia incappare in un problema di tipo meccanico o elettronico (corpo macchina o obiettivo). Una reflex che non funziona a dovere è una reflex spesso inutilizzabile, da sostituire o riparare quanto prima. E riparare una reflex non è proprio una cosa all’ordine del giorno.
Uno dei problemi più comuni è la rottura di qualche componente/particolare a seguito di caduta accidentale della reflex stessa. Nella magior parte dei casi, soprattutto se vi è un obiettivo attaccato, la vostra reflex non uscirà indenne da un salto di un metro (ovvero dalle vostre mani).
I danni principali di solito sono “nascosti”, ovvero sono da ricercarsi all’interno dell’obiettivo o del corpo macchina.
Un lente spostata o incrinata, lo specchio che non si ribalta più, l’otturatore disallineato o qualche filo elettrico che si è staccato sono solo alcuni dei problemi più comuni, problemi che non sarete in grado di risolvere con il fai da te, soprattutto perché, a differenza di una macchina compatta, aprire una reflex è tutt’altro che semplice (e soprattutto è qualcosa da farsi solo in ambienti protetti e privi di polvere, cosa che probabilmente non avrete sotto casa).
La soluzione, in casi del genere, è rivolgersi a centri di riparazione, autorizzati o meno. E qui è il distinguo maggiore: un centro autorizzato vi costerà sicuramente di più rispetto ad un riparatore “normale” ma vi offrirà più garanzie.
Quanto costa riparare una reflex?
Il costo della riparazione ovviamente è direttamente legato al tipo di danno e di problema che ha la vostra macchina fotografica e può variare da un centinaio fino anche a migliaia di euro. Il tutto ovviamente al netto della garanzia: se il problema è infatti congenito e non è dovuto ad incuria (esempio, l’avete fatta cadere), la riparazione viene effettuata gratuitamente.
In tutti gli altri casi, come detto, varia da problema a problema.
Per esempio, la sostituzione dell’otturatore, dei rivestimenti esterni, la pulizia del sensore e la taratura di specchio e dei valori di AF ha un costo che si aggira sui 350€ per una macchina fotografica di fascia media, come può essere la Nikon D300. La sostituzione di uno specchio si aggira intorno ai 200€, mentre la riparazione delle ottiche può raggiungere il prezzo di vendita dell’ottica stessa. Nel caso delle ottiche, attenzione al tipo di danno subito: nel caso in cui si sia rotta o frantumata una lente all’interno dell’obiettivo c’è ben poco da fare (in questi casi il consiglio è comprare un’ottica nuova), mentre nel caso si sia bloccato un elicoide (che impedisce la messa a fuoco) o si sono bloccate le lamelle del diaframma, la riparazione è fattibile.
In ogni caso ricordatevi sempre di chiedere un preventivo: per quanto ci si possa fidare di un riparatore, è sempre buona norma informarsi prima di affidarsi a qualcuno. Con un preventivo in mano, infatti, eviterete sorprese dell’ultimo minuto in termini di spese aggiuntive.
Attenzione inoltre alle spese secondarie: inviare l’apparecchio ad un centro di assistenza significa spendere qualche euro per inviare fisicamente l’apparecchio stesso. QUindi anche se la macchina è in garanzia, la sua riparazione non è totalmente gratuita. In aggiunta, la preparazione di un preventivo è spesso a pagamento: dovendo il riparatore (sia ufficiale che autonomo) aprire e chiudere la vostra reflex (che costa tempo e attrezzatura), molto probabilmente vi chiederà una somma (di solito intorno ai 50 euro) che in ogni caso verrà scontata a riparazione avvenuta.
Quale riparatore scegliere?
Dipende da che macchina avete e dal tipo di danno che quest’ultima ha subito. Comincio subito con il dire che le reflex di fascia bassa, il cui costo non è elevato, non sono dei soggetti ideali per le riparazioni in quanto la riparazione stessa può costare ben più del valore residuo della macchina fotografica. Se possedete ad esempio duna D5100 (il cui prezzo è di circa 350 euro), tanto vale acquistare una gemella o un modello superiore piuttosto che investire una cifra similare nel riparare il vostro apparecchio. Senza contate anche i tempi di riparazione che normalmente superano il mese per i centri di assistenza ufficiali (un po’ meno con i riparatori indipendenti).
Al contrario, il centro assistenza è sicuramente il riparatore a cui rivolgervi se avete problemi con macchine fotografiche di fascia alta (come una Nikon D810, per esempio): in questi casi ha molto più senso spendere di più ed essere sicuri di un lavoro fatto a regola d’arte che tentare di salvare un centinaio di euro e non essere del tutto sicuri del lavoro di riparazione svolto.
I centri di riparazione indipendenti, invece, sono ottime soluzioni per chi deve riparare macchine fotografiche non di altissimo pregio, per chi ha fretta e non può attendere i tempi dei riparatori autorizzati e ovviamente per chi non può permettersi i prezzi offerti da questi ultimi. Ovviamente tutto sta a trovare il giusto riparatore: in città quali Milano o Roma non faticherete a trovare decine di negozi pronti a offrirvi questo tipo di servizio, ma quale scegliere? Chi vi garantisce che sono davvero in grado di rimediare ai vostri problemi?
La risposta all’ultima domanda è, a mio parere, la più importante: prima di rivolgervi ad un riparatore, magari attirati dal prezzo allettante, cercate di capire quale siano le sue competenze. A tal proposito esistono decine di forum su internet dove potete chiedere lumi e dove potete confrontarvi con altri utenti, chiedere consigli e indicazioni.
Per quanto riguarda i centri riparazione autorizzati e indipendenti, ne esistono parecchi, specie nelle grandi città. Di norma si appoggiano a negozi di apparecchi fotografici o sono artigiani: in ogni caso è sufficiente utilizzare un servizio di ricerca numeri telefonici (ne trovare uno valido a questo link) per avere un’idea di chi possa offrirvi un servizio del genere sul vostro territorio.
E se non è riparabile?
Se l’apparecchio fotografico non è riparabile o il costo di riparazione è troppo alto rispetto al valore della macchina fotografica, non rimane che mettersi l’anima in pace ed acquistare il prodotto ex-novo. Ma occhio alla vecchia macchina fotografica o obiettivo: essi contengono infatti molti elementi funzionanti (a meno che non sia disintegrata…) e questi elementi hanno un costo. Chiedete sempre ai centri riparazione se hanno bisogno (vi potrebbero acquistare la macchina rotta) o provate a vendere quanto si sano (o il tutto) su forum di fotografia o su siti di aste. Non porterete a casa tanti soldi, ma almeno qualcosina dovreste essere in grado di recuperarla.