Fotografare un soggetto in movimento (tra i quali fotografare bambini su altalena) non è mai semplice. Ci sono troppe variabili da prendere in considerazione e se si inizia a provare con soggetti non adatti e in situazioni molto difficili, si perderà subito la fiducia in se stessi e la volontà di andare avanti.
Ecco perché non è consigliato iniziare con animali o altre tipologie di soggetti in rapido movimento che dopo poco tempo spariscono alla vista e ci impediscono di effettuare altri tentativi.
Quello che vedremo specificatamente in questo articolo, è come fotografare bambini su altalena. Partiamo da questo perché i bambini sono soggetti relativamente facili da fotografare, che non provano solitamente vergogna ad essere ripresi anche da vicino e che ci potranno mettere più a nostro agio.
Il movimento dell’altalena, poi, è ripetitivo e quasi costante e questo ci può rendere più semplice la fase di sperimentazione, in cui troveremo le impostazioni ottimali e impareremo a seguire il movimento con l’inquadratura, così da ottenere una foto bilanciata tra soggetto (il più fermo e nitido possibile) e lo sfondo (sfocato e in movimento).
Preparate la vostra reflex, i vostri obiettivi (come vedremo più avanti potrebbe bastarne anche solo uno) e lasciate da parte filtri, flash e tutto il resto del corredo fotografico, che vi sarà soltanto di intralcio in questo breve ma intenso excursus fotografico!
Fotografare bambini su altalena: Preferite la bellezza dell’espressività alla perfezione della tecnica
Nel momento in cui dovete andare a comporre uno scatto del genere, potrebbero venirvi in mente un sacco di idee su come organizzare la composizione stessa. In questo caso, l’unica regola che mi sento di consigliarti di seguire, è quella di infrangere una delle regole fondamentali della composizione.
Preferite l’espressività dello scatto in se e del soggetto fotografato, piuttosto che la perfezione tecnica della foto. Questo tipo di fotografia deve trasmettere movimento e dinamismo, di conseguenza se lo sfondo della foto in questione è mosso, non dovremo preoccuparcene, anzi!
Potrebbe essere proprio questo a dare quella sensazione di movimento che cerchiamo. Inoltre non prestiamo troppa attenzione a eventuali piccoli particolari tagliati fuori dalla composizione: non sono loro i nostri obiettivi.
Fotografare bambini su altalena: L’obiettivo da utilizzare
La lente che vi consiglio di utilizzare in questo tipo di scatto, è la più grandangolare che possedete. Se non hai specifici obiettivi grandangolari, anche quello basico della tua reflex (di solito un 18/55) va più che bene per il nostro scopo.
Nulla vi impedisce, tecnicamente parlando, di utilizzare una lente zoom ma questo significherà stare più distanti dal soggetto e ottenere un effetto meno dinamico per quanto riguarda lo sfondo. L’ideale invece, è stare quanto più vicino possibile al soggetto, utilizzando una delle lunghezze focali più corte di cui si dispone.
Fotografare bambini su altalena: Modalità Priorità di tempi
La modalità consigliata in questo caso, è quella a priorità di tempi, indicata con “S” sulle reflex Nikon e “TV” sulle reflex Canon. Questa modalità serve per selezionare il tempo di esposizione di ogni scatto. In questa situazione, la modalità in questione è sicuramente la più adeguata, se non si vuole o non si sa utilizzare per bene la modalità totalmente manuale.
Per sfocare lo sfondo a seconda del movimento, si dovranno utilizzare tempi di esposizione un po’ più lunghi del solito. In linea di massima si dovrebbe scendere sotto 1/30 di secondo ma il tempo di esposizione va adeguato in base alla velocità del soggetto che si dondola, alla distanza dal soggetto e al tipo di apparecchiatura usata (oltre che alle condizioni di luminosità).
Fotografare bambini su altalena: Modalità di messa a fuoco e di scatto
Attivate la modalità “burst”, che ti permette di effettuare molti scatti in successione, così da poter scegliere tra un ampio ventaglio di foto scattate, quella che ti piace di più. Ovviamente accertati prima di avere spazio sufficiente in memoria!
Per quanto riguarda la modalità di messa a fuoco, scegliete quella continua (cioè che mette di continuo a fuoco se il soggetto si avvicina o allontana da noi) chiamata AF-C su reflex Nikon, AI Servo su corpi macchina Canon. Fate in modo che il singolo punto di messa a fuoco da utilizzare, sia sulla faccia del soggetto da immortalare e che il soggetto, nella fase iniziale dello scatto, non si trovi proprio al centro dell’inquadratura (così da rendere più dinamica la foto).
Diaframma e sensibilità ISO
Non dovrete concentrarti particolarmente su questi parametri in questo momento: come regola generale vale quella che, in base all’attrezzatura in uso e alle condizioni atmosferiche, dovrete scegliere i parametri migliori per ottenere la luminosità ideale del tuo scatto. Come ormai saprete, la regolazione dell’apertura del diaframma serve per ottenere la sfocatura dello sfondo (o per metterlo a fuoco) mentre, in questo caso, lo sfondo sarà volontariamente mosso.
Continuate a muovervi
Per fare in modo che lo sfondo sia realmente sfocato nel modo giusto, continuate a muovervi mentre scattate, facendo in modo di seguire con l’inquadratura il movimento del soggetto. Se rimanete fermi nello stesso punto, riprenderete un soggetto mosso con uno sfondo perfettamente statico, che non è ciò che volete sicuramente ottenere.
Controllate rapidamente i risultati dopo una raffica di foto, per vedere se le impostazioni che hai scelto sono corrette, e procedete con un’altra serie di scatti. Avrete modo di controllarle e selezionarle in seguito.
Fotografare bambini su altalena: Cercate sempre di riprendere il volto
Effettuare scatti ad un soggetto di spalle o di profilo, spesso rende le foto poco dinamiche ed inespressive. Noiose, a conti fatti. Seppur qualche volta sarete libero di sperimentare anche questa prospettiva, cercate il più possibile di cogliere il volto e, ancor meglio, le espressioni del soggetto. Avrete delle foto decisamente migliori.
Fate tutti gli scatti necessari, avrete tempo di rivederli con calma. La cosa più importante è scegliere solo poche foto (le migliori) alla fine, e condividerne soltanto una o due, per evitare di “inflazionare” quel tipo di scatto con foto infine tutte uguali.
Questi consigli vi daranno le basi della fotografia a soggetti in movimento. Questo significa che quando avrete appreso per bene la tecnica sperimentando con soggetti sull’altalena, potrete cambiare tipologia di movimento, seguendo altri sport e altri tipi di soggetti, così da perfezionare le vostre abilità e creare un vostro stile personale.