Un fotografo o un Videomaker?
Fotografare In Digitale
  • Login
  • Registrati
  • Home
  • La fotografia
    • Il Corso di Fotografia
    • Video Corso di Fotografia
    • Glossario di Fotografia
    • Strumenti di calcolo per la fotografia
  • I Fotografi
    • I Grandi Fotografi della Storia
    • I Fotografi contemporanei
    • Progetto 100 Fotografi
      • 100 Fotografi
  • Consigli
    • Come Fare (tutorial)
    • Qualche consiglio per
    • Fai da te
    • Aspetti legali delle fotografia
    • Il SEO fotografico
    • Gli Speciali
      • Gli Speciali – Indice
      • Gli Speciali – Gli articoli
      • Gallerie Fotografiche
  • News & Tech
    • News
    • La Tecnologia
    • Rubriche
    • Concorsi Fotografici
    • I migliori libri di fotografia
  • Post Produzione
    • Guide Photoshop
    • Photoshop Actions
    • Video Guide Photoshop
    • Guide (altri programmi)
  • Corsi
    • profilo
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • La fotografia
    • Il Corso di Fotografia
    • Video Corso di Fotografia
    • Glossario di Fotografia
    • Strumenti di calcolo per la fotografia
  • I Fotografi
    • I Grandi Fotografi della Storia
    • I Fotografi contemporanei
    • Progetto 100 Fotografi
      • 100 Fotografi
  • Consigli
    • Come Fare (tutorial)
    • Qualche consiglio per
    • Fai da te
    • Aspetti legali delle fotografia
    • Il SEO fotografico
    • Gli Speciali
      • Gli Speciali – Indice
      • Gli Speciali – Gli articoli
      • Gallerie Fotografiche
  • News & Tech
    • News
    • La Tecnologia
    • Rubriche
    • Concorsi Fotografici
    • I migliori libri di fotografia
  • Post Produzione
    • Guide Photoshop
    • Photoshop Actions
    • Video Guide Photoshop
    • Guide (altri programmi)
  • Corsi
    • profilo
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
Fotografare in Digitale
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
Home Rubriche

3 motivi per introdurre la sfocatura da movimento nella vostra fotografia

di Beppe
in Rubriche
Tempo di Lettura:6 minuti
A A
0

Hai bisogno di un fotografo?

Dare vita a un’immagine fissa può essere un compito difficile, soprattutto se non si conoscono a fondo le funzionalità della propria fotocamera. Quando si impara a fotografare per la prima volta, diventa subito naturale tenere tutto perfettamente a fuoco, quindi non si capisce subito come, perché e quando introdurre la sfocatura da movimento nelle immagini. Ma prima di introdurre la sfocatura del movimento, impariamo cos’è e come si fa.

Che cos’è la sfocatura da movimento?

Innanzitutto, la sfocatura da movimento è molto diversa da un’immagine sfocata. Se si agita la fotocamera o il soggetto inizia a muoversi proprio mentre si apre l’otturatore, si crea un’immagine sfocata, ma non necessariamente una sfocatura da movimento.

sfocatura da movimento
Photo by AndrewLozovyi on Deposit Photos

La sfocatura da movimento è quando si crea di proposito un aspetto di movimento per il soggetto, ma il resto della foto è a fuoco. Questo è un elemento molto importante che fa la differenza tra la sfocatura da movimento e un’immagine semplicemente sfocata. Se una parte della foto non è nitida, il primo piano e lo sfondo si confondono e la foto non funziona.

La sfocatura del movimento dovrebbe essere applicata anche a qualcosa che l’osservatore penserebbe naturalmente in movimento, come un’auto o una persona che corre. L’aggiunta della sfocatura del movimento a qualcosa che è tipicamente fermo, come un libro o una saliera che si trova su un tavolo, sembrerà imbarazzante. Anche se vedere una saliera muoversi alla velocità della luce è un’idea interessante, non avrà alcun senso per lo spettatore.

Ora che abbiamo le basi, ecco 3 motivi per cui dovreste introdurre il motion blur nella vostra fotografia.

1. Racconta una storia

Se eseguita correttamente, la sfocatura del movimento migliora la capacità di narrazione di una foto.

Bisogno di un videomaker?

Immaginate di fare una ripresa in un ippodromo. Vi trovate in un angolo vicino al traguardo e, quando i due corridori vi passano davanti, componete l’inquadratura con loro due nell’inquadratura e il traguardo sullo sfondo.

Se si introduce correttamente la sfocatura da movimento nella foto, si otterrà uno scatto impressionante dei due corridori in movimento, leggermente sfocato come se stessero ancora correndo nonostante siano congelati nel tempo. Anche il traguardo potrebbe essere a fuoco, insieme agli spettatori.

In questo modo lo spettatore entra nell’inquadratura come se fosse al vostro fianco e vedesse la gara completarsi. Racconta la storia di ciò che si è visto quel giorno.

Se non viene eseguita correttamente, si otterrà solo una foto sfocata di due blob che corrono verso un altro blob. Gli elementi della foto si confonderanno e si riuscirà a malapena a capire cosa sta succedendo.

sfocatura da movimento
Photo by KostyaKlimenko on Deposit Photos

2. Aggiunge azione alla fotografia

Un altro ottimo motivo per aggiungere la sfocatura di movimento alle foto è quello di trasmettere un senso di “azione” o “movimento”. In questo modo le foto possono sembrare molto più dinamiche.

Ad esempio, immaginate una moto da cross che sfreccia sul fianco di una montagna. Immaginate di vedere la moto da cross sfocata che corre lungo il sentiero mentre la montagna stessa è perfettamente a fuoco. Sembra quasi che la moto da cross stia sfrecciando nell’immagine congelata, o che voi stessi siate presenti per assistere al momento.

Bisogno di un fotografo o di un videomaker?

Immaginate, ad esempio, una ballerina. Se si introduce la sfocatura del movimento, si può mostrare all’osservatore il movimento che sta avvenendo. Può trattarsi di una trottola, di un movimento delle braccia o di un salto. La giusta quantità di sfocatura di movimento può dare vita al ballerino nella foto.

Per far sì che questo funzioni correttamente, è necessario selezionare una velocità dell’otturatore più bassa rispetto a quella normale. Le impostazioni esatte dipendono dalla velocità di movimento del soggetto. Per l’esempio della bicicletta, non è necessario un otturatore così lento come per una persona che cammina, ad esempio.

sfocare lo sfondo
pasja1000 / Pixabay

3. Può creare un effetto meraviglioso

Se si imposta la fotocamera quando le condizioni di luce sono scure e si imposta una velocità dell’otturatore bassa in modo da avere un’esposizione più lunga, si possono creare delle striature di luce che non solo raccontano una storia, ma hanno anche un aspetto fantastico.

Innanzitutto, è necessario assicurarsi di avere un treppiede stabile. Senza di esso, non otterrete altro che un’immagine completamente sfocata, a meno che non alziate l’ISO in modo ridicolo. Il problema di questa scelta è la quantità di rumore indesiderato che finirà per essere presente nella foto. Quindi, se volete ottenere la migliore foto possibile, usate un treppiede.

Grazie alla lunga esposizione, i veicoli che passano di lì creeranno un effetto di luce diffusa o le stelle sopra di noi attraverseranno l’inquadratura mentre la Terra ruota.

Tentare di farlo di giorno non funzionerà a meno che non si utilizzi un filtro a densità neutra come un piccolo o grande stopper Lee. Senza un filtro, si otterrà un’immagine completamente sbiadita (bianca). Anche se si riuscisse a farlo funzionare, non avrebbe lo stesso impatto di quando è più buio.

Imparare a fotografare il motion blur non è molto difficile. Ma per farlo bene è necessaria la pratica. Quindi, sperimentate un po’ quando introducete il motion blur nella vostra fotografia e tenete a mente questi motivi che vi aiuteranno a proseguire nelle vostre prove! Con l’esperienza, imparerete come e quando introdurre il motion blur nella vostra fotografia.

sfocatura da movimento
Photo by jag_cz on Deposit Photos

Il bianco e il nero sono raramente neri o bianchi

Ci sono pochi assoluti in questa vita. La maggior parte delle questioni che affrontiamo ricadono in “aree grigie” più che nelle definizioni puramente polari del dizionario, ovvero bianco e nero. Usiamo questi termini in modo piuttosto cavilloso quando esprimiamo opinioni personali, anche quando le situazioni reali sono tutt’altro! Questo vale anche per una serie di questioni legate alla fotografia. Dal momento che la fotografia è l’argomento del giorno, sposterò la conversazione in quella direzione. Vi spiegherò come il bianco e il nero raramente sono bianchi o neri.

In concreto

Il nero è la totale assenza di luce, come in una grotta a mezzanotte con gli occhi chiusi. Nada, niente, il vuoto totale. Niente è così disorientante e spaventoso come il nero totale. Il nero non è relazionale e non perdona. Anche il nostro senso dell’equilibrio è influenzato dall’incapacità di orientarci nell’ambiente. Ciò che non riusciamo a vedere, non possiamo relazionarci con esso.

Il bianco si trova all’altra estremità della scala di misurazione della luce, definita come un’esplosione di luce diretta e senza ostacoli proveniente dal Sole a mezzogiorno. Luce accecante, sfolgorante, bruciante, ustionante.

La luce bianca vera e propria farebbe saltare le barre dei nostri occhi e ci lascerebbe (almeno temporaneamente) ciechi. Forse è bene che non cerchiamo di funzionare fisicamente o psicologicamente in uno di questi due estremi.

effetto sfocato
Copyright Paolo(https://goo.gl/5wK8BM)

Luce e buio vs. bianco e nero

Nel mondo delle pellicole fotografiche e della camera oscura, “D-max” e “D-min” determinavano la gamma di luce totale delle stampe fotografiche e dei lucidi. Le misurazioni effettive della luce in bianco e nero non possono essere replicate (per definizione) nei materiali fotografici.

  • D-max si riferisce alla massima capacità di bloccare la luce (densità) di una particolare pellicola o stampa. D-max è il punto di massimo sviluppo di una pellicola o di una stampa in un ambiente di camera oscura tradizionale (chimica-emulsione).
  • Il D-max per una stampante a getto d’inchiostro è il nero più scuro che può essere ottenuto da un particolare inchiostro su una particolare carta (sì, alcuni inchiostri e carte diverse ottengono risultati diversi).
  • D-min è la massima misura di riflessione della luce possibile da una particolare carta senza inchiostro.

In entrambi i casi, non è possibile né il nero “reale” né il bianco totale. In realtà, il bianco e il nero non possono essere espressi con il mezzo fotografico, anche se continuiamo a usare questi termini.

sfocare lo sfondo
JackBulmer / Pixabay

Visione reale e interpretazione digitale

Al contrario, viviamo la nostra vita quotidiana nel mondo naturale, dove possiamo sperimentare questa “effettiva” gamma estrema di luce naturale. Di tanto in tanto assistiamo a queste condizioni di luce estreme e questo riferimento alla realtà ci permette di mettere a fuoco la nostra vita.

Esiste un’ampia gamma di contrasti nell’illuminazione della natura, che mantiene la nostra corteccia visiva divertita e incuriosita. Sperimentiamo gli estremi della luce e del buio quasi ogni giorno e i nostri occhi si adattano a queste dinamiche in modo del tutto naturale. Ma in un’espressione visiva più contenuta come la fotografia, siamo costretti a usare una tavolozza molto più tenue, il che pone la nostra mente di fronte a una sfida diversa.

Il nostro cervello insiste sui dettagli per aiutarci a navigare in questo mondo, sia visivamente che razionalmente. Siamo una specie relazionale e ci affidiamo all’esistenza di dettagli distinti nell’ambiente che ci circonda per relazionarci e negoziare il nostro percorso attraverso quell’ambiente. La stessa questione determina il modo in cui ci relazioniamo con le cose fotografiche, il che mi porta al punto – finalmente.

motion blur
 Foto di Sarah Rodríguez Martínez.PublicDomainPictures / Pixabay

Il dettaglio è tutta una questione di contrasto

Il contrasto è il fattore determinante del dettaglio. Senza toni contrastanti, non ci può essere dettaglio.

I nostri occhi possono sperimentare l’intera gamma dinamica della luce nella vita reale. Tuttavia, nelle foto, la nostra percezione è molto limitata da tutta la questione visiva D-max/D-min. Dobbiamo imparare a usare la gamma che abbiamo per imitare quella che non abbiamo… capito? Spostando i toni interni di un’immagine si simula l’intera gamma di toni che normalmente vediamo (e che spesso diamo per scontati) nella vita reale.

In senso pratico, il dettaglio si crea quando si stabilisce una relazione visiva. Maggiore è il contrasto tra i toni, più nitido diventa il dettaglio.

Per esprimere un dettaglio in un’area scura, deve esserci una distinzione tra il nero e il “quasi nero”. Senza questa netta separazione, non ci può essere dettaglio.

C’è una regola fondamentale quando si stampa una foto su una macchina da stampa… “non esistono neri assoluti e solo bianchi puri speculari (riflessi) nella stampa”. Anche il bianco puro deve contenere un elemento tonale per mantenere dimensione e consistenza: né il nero né il bianco esprimono i dettagli.

Il nero deve essere più implicito che dichiarato. Anche un cappello o un indumento nero deve contenere toni di grigio scuro per dare l’illusione del dettaglio.

bokeh
Comfreak / Pixabay

Dare l’impressione

Quando una foto manca di contrasto interno, manca di dettaglio. La tensione del contrasto crea dettaglio e definizione. Naturalmente, anche il dettaglio è una cosa relativa. Non tutte le immagini richiedono lo stesso aspetto dinamico. Se tutte le immagini contenessero lo stesso grado di contrasto (interno o generale), la monotonia dell’uniformità ci porterebbe probabilmente alla noia.

Il punto che voglio sottolineare è che per mantenere la mente umana divertita, impegnata e coinvolta, dobbiamo imparare a usare tutte le dinamiche tonali a nostra disposizione.

Fortunatamente, la mente umana (e la sua volenterosa complice, la corteccia visiva) ci fornisce uno strumento molto indulgente e creativo che interpreta (e crede) alle dinamiche limitate delle foto stampate. Quando questa orchestrazione tonale viene realizzata con successo, il risultato può essere mozzafiato.

ShareTweet
Articolo Precedente

Come le aziende di fotocamere possono sopravvivere allo smartphone

Prossimo Articolo

Guida intermedia all’esposizione per la fotografia in modalità manuale

Beppe

Beppe

Fotografare in Digitale è una eZine specializzata in Fotografia, nata nel 2012. Negli anni la nostra rivista si è trasformata da semplice blog in un portale per i fotografi del tutto completo, in grado di aiutare sia chi si affaccia per la prima volta alla fotografia, sia chi già padroneggia la macchina fotografica. Su Fotografare in Digitale offriamo recensioni, notizie, informazioni, guide ma soprattutto in corso di fotografia tra i più completi in circolazione e che potete visionare qui: https://corsi.fotografareindigitale.com

Articoli che potrebbero interessarti

Luca Vehr: alla scoperta del mentore del business artistico
Rubriche

Luca Vehr: alla scoperta del mentore del business artistico

Resale e riciclo tecnologico: come si sono evoluti i programmi di permuta smartphone negli ultimi anni
Rubriche

Resale e riciclo tecnologico: come si sono evoluti i programmi di permuta smartphone negli ultimi anni

La fotografia che racconta il gioco
Rubriche

La fotografia che racconta il gioco

Canon presenta la rivoluzionaria EOS C80, una meraviglia cinematografica
La Tecnologia

Canon presenta la rivoluzionaria EOS C80, una meraviglia cinematografica

L’iPhone 16 Pro e il Pro Max di Apple elevano la fotografia mobile a nuove vette
News

L’iPhone 16 Pro e il Pro Max di Apple elevano la fotografia mobile a nuove vette

Quale smartphone scegliere per scattare fotografie professionali
Rubriche

Quale smartphone scegliere per scattare fotografie professionali

Prossimo Articolo
Beautiful vibrant blue and pink Winter sky with single boat floa

Guida intermedia all'esposizione per la fotografia in modalità manuale

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accetto la Privacy Policy.

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti e ricevi due fantastici regali: un CODICE SCONTO del 25% da usarsi nel nostro negozio e le SCHEDE FOTOGRAFICHE da noi realizzate

Ultimi Articoli

  • Luca Vehr: alla scoperta del mentore del business artistico
  • Resale e riciclo tecnologico: come si sono evoluti i programmi di permuta smartphone negli ultimi anni
  • La fotografia che racconta il gioco
  • Canon presenta la rivoluzionaria EOS C80, una meraviglia cinematografica
  • L’iPhone 16 Pro e il Pro Max di Apple elevano la fotografia mobile a nuove vette
  • Quale smartphone scegliere per scattare fotografie professionali
  • Wondershare Recoverit: il nuovo programma di recupero foto gratis
  • Il miglior editor video per Mac: leggi la guida per imparare
  • Che differenza c’è tra il caricabatterie e l’alimentatore PC?
  • Opere d’arte famose utilizzate nei giochi online
Facebook Twitter Instagram Pinterest Youtube RSS

Fotografare in Digitale

Indipendentemente dal tipo di fotografia su cui ci si concentra, Fotografare in Digitale è una risorsa utile ed educativa per l’aspirante fotografo professionista. Il nostro obiettivo è quello di assistervi nel vostro successo come artista, di aiutarvi a migliorare le vostre capacità e ad apprendere nuove competenze.

Link Utili

  • Bisogno di un Fotografo o di un Videomaker?
  • Login nel tuo account
  • Chi Siamo
  • Informative sulla Privacy
  • Informativa estesa sui cookie
  • Contattaci
  • Programma di affiliazione

Pubblica le tue foto

Iscriviti al gruppo di Fotografare in Digitale su Facebook e mostraci i tuoi scatti migliori. Avrai la possibilità di ricevere un articolo-bio dedicato sul nostro portale.

Scarica la nostra app

Android app on Google Play

© 2023 Fotografare in Digitale

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms bellow to register

*By rRegistrandoti a questo sito web, accetti i nostri Termini e Condizioni Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Nessun Risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • La fotografia
    • Il Corso di Fotografia
    • Video Corso di Fotografia
    • Glossario di Fotografia
    • Strumenti di calcolo per la fotografia
  • I Fotografi
    • I Grandi Fotografi della Storia
    • I Fotografi contemporanei
    • Progetto 100 Fotografi
      • 100 Fotografi
  • Consigli
    • Come Fare (tutorial)
    • Qualche consiglio per
    • Fai da te
    • Aspetti legali delle fotografia
    • Il SEO fotografico
    • Gli Speciali
      • Gli Speciali – Indice
      • Gli Speciali – Gli articoli
      • Gallerie Fotografiche
  • News & Tech
    • News
    • La Tecnologia
    • Rubriche
    • Concorsi Fotografici
    • I migliori libri di fotografia
  • Post Produzione
    • Guide Photoshop
    • Photoshop Actions
    • Video Guide Photoshop
    • Guide (altri programmi)
  • Corsi
    • profilo

© 2023 Fotografare in Digitale

Iscriviti alla nostra newsletter


e rimani sempre aggiornato sui nuovi contenuti e le offerte speciali riservate ai nostri lettori

e come ringraziamento per la fiducia, a tutti i nuovi iscritti due regali: un codice sconto del valore del 25% da usarsi nel nostro shop e le schede fotografiche da noi realizzate!

fino al

50% OFF

Hai dato un occhiata ai nostri libri? Solo per un periodo limitato sono disponibili ad un prezzo mai visto!

Visita il nostro negozio
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?